Il consigliere comunale di Grassano Francesco Sanseverino in una nota contesta la spesa sostenuta dall’Amministrazione Luberto per l’illuminazione natalizia nel centro di Grassano pari a 35 mila euro. Di seguito la nota integrale.
Sanseverino: “Grassano come New York”. Di seguito la nota integrale.
Con le recenti luminarie natalizie Grassano è certamente entrata in competizione con lo sfavillante scenario di Times Square, la mitica piazza newyorchese del nostro illustre concittadino ed ex-sindaco di New York Bill de Blasio: strade illuminate a giorno, piazze occupate da mastodontiche stelle comete, imponente slitta natalizia trainata da renne e con a bordo un incredulo babbo natale, gigantesco pallone di incerta funzione e, al culmine della apoteosi “illuministica”, la facciata municipale impegnata da proiezione visiva blu-notte con tecnologia video-mapping ad esaltare il mitico “bacio” di Perugia con sfondo augurale anglofono, Merry Christmas!
E se tanto auspicava un richiamo convincente per turisti e quanti altri, il risultato non è stato certo appagante: strade e piazze sono risultate sostanzialmente anonime e deserte e, quindi, non rimane che rampognare l’amministrazione per l’esorbitante spesa sostenuta(35.000 euro) soprattutto se rapportata al più mite impegno economico di grandi città e, non per ultimo, a quello di passate amministrazioni locali (5.000 euro).
Molti comuni hanno deciso per un doveroso e giudizioso risparmio anche in virtù della conclamata crisi energetica, caro bollette, rispetto e partecipazione per la sofferenza di quelle popolazioni che sono angustiate dalle guerre e, forse per ultimo, anche per l’inquinamento elettrico e luminoso: una amministrazione responsabile e coerente avrebbe potuto e dovuto indirizzare verso altre destinazioni le suddette risorse economiche.
Intanto, il sipario natalizio è calato: ma,da molti anni, la biblioteca comunale intitolata a Vincenzo Lorusso e il preziosoarchivio storico-amministrativo dedicato al Prof. Gaetano Ambrico rimangono desolatamente chiusi.