L’Assessore al Patrimonio del Comune di Matera Maria Pistone, accompagnata dal Dirigente Tecnico Giuseppe Gaudiano, dall’Avvocato del Comune Giuseppe Franchino e dalla Consigliera Comunale Milena Fiore, dopo un primo incontro il 10 gennaio, si sono nuovamente confrontati con le Associazioni dei Consumatori Adiconsum e Federconsumatori APS il 19 gennaio, nella Sala Nelson Mandela, per discutere sull’affrancazione dei vincoli inerenti le Cooperative che hanno costruito sulle aree Peep negli anni ’80.
È una problematica che le Associazioni hanno assunto da diverso tempo, sollecitate dalla totalità dei proprietari degli alloggi del Peep di San Giacomo, Via Dante e Viale Italia.
Solo poco tempo fa l’Amministrazione Comunale era in procinto dall’approvare un Regolamento che prevedeva per l’affrancazione dei vincoli un aggravio di spesa a carico delle famiglie di decine di migliaia di euro.
Ora le Associazioni ritengono di aver incontrato una Amministrazione pronta a dialogare e a recepire le giuste istanze dei cittadini.
La controversia è senz’altro complessa e farraginosa a causa di interventi legislativi e di decisioni giudiziarie, spesso contrapposte, che si sono susseguite dal 1967 al 2022. Le Associazioni dei Consumatori hanno consegnato all’Assessore Maria Pistone una nutrita relazione tecnica sulle formule e sulle Leggi applicabili per l’affrancazione dei vincoli.
L’Assessore ha dichiarato che vi è tutta la buona intenzione di affrontare la tematica che interessa i cittadini, ma nella piena tutela degli Amministratori che possono esporsi a errori di fronte alla Legge. Per questo motivo ha comunicato di voler sottoporre, preventivamente alla convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc, tutto il problema all’esame della Corte dei Conti.
Le Associazioni dei Consumatori hanno ribadito che non chiedono affatto all’Amministrazione Comunale di derogare dalla Legge e che è opportuno chiedere alla Corte dei Conti un parere finalmente risolutivo sulla affrancazione dei vincoli, a cui sono sottoposte le Cooperative PEEP nella città di Matera.
L’auspicio è che l’Amministrazione Comunale avvii un costante confronto costruttivo con le Associazioni dei Consumatori, sempre disponibili, per determinare una migliore qualità di vita per i cittadini materani, in particolare per i più disagiati.