Domenica 22 gennaio 2023, alle ore 18,30 nell’aula magna dell’Istituto QUinto Orazio Flacco di Venosa la sezione Fidapa di Venosa consegnerà il 32° Premio “Venosa Donne Nadia Bagnoli” alla calciatrice Sara Gama, difensore e campionessa d’Italia per cinque anni consecutivi con la Juventus Women dopo aver conquistato lo scudetto con il Brescia e capitana della Nazionale Italiana di calcio femminile.
Ricco il palmares di Sara Gama: la giocatrice triestina ha vinto 6 scudetti (1 Brescia, 5 Juventus), ha conquistato per l3 volte la Coppa Italia (1 Brescia, 2 Juventus), 5 volte la SuperCoppa Italiana (2 Brescia, 3 Juventus) e ha vinto un Campionato d’Europa Under 19 con la Nazionale Italiana.
“Sara Gama – dichiara la presidente della sezione Fidapa di Venosa, Marirosa Orlando – è impegnata nella battaglia quotidiana per il riconoscimento dei diritti che sono scontati solo per gli atleti e non per le atlete”.
Partecipano Marirosa Orlando, presidente Fidapa Venosa, Anna Maria Elvira Musacchio, segretaria nazionale Fidapa, Elisabetta Grande, segretaria distretto Sud-Est BPW Italy, Paola Santangelo, vicepresidente Distretto Sud Est BPW Italy e Mimma Carlomagno, dirigente scolastico Istituto Quinto Orazio Flacco di Venosa.
Biografia di Sara Gama
Sara Gama, nata a Trieste il 27 marzo 1989, è una calciatrice e dirigente sportiva italiana, difensore della Juventus e della nazionale italiana, delle quali è capitano.
Con il Brescia ha vinto un campionato di Serie A (2015-2016), una Coppa Italia (2015-2016) e due Supercoppe italiane consecutive (2015 e 2016), mentre con la Juventus ha vinto altri cinque scudetti consecutivi (dal 2017-2018 al 2021-2022), due Coppe Italia (2018-2019 e 2021-2022) e tre Supercoppe italiane consecutive (dal 2019 al 2021).
Con la nazionale Under-19 ha vinto l’europeo di categoria di Francia 2008, mentre con la nazionale maggiore ha preso parte al mondiale di Francia 2019 e agli europei di Finlandia 2009, Svezia 2013, Paesi Bassi 2017 e Inghilterra 2022.
A livello personale è stata nominata UEFA Golden Player nell’europeo del 2008; nel 2019 è stata inserita nella squadra dell’anno al Gran Galà del Calcio AIC e introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria “Calciatrice italiana”.
È consigliere federale FIGC dal 2018, vicepresidente AIC dal 2020 e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI dal 2021.
È nata a Trieste da padre congolese e madre triestina. Conseguita la maturità scientifica al Liceo “G. Oberdan” di Trieste, nel 2017 si laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Udine. Parla italiano, inglese, francese e spagnolo.
Nel 2018, in occasione della Giornata internazionale della donna, è stata inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali — e unica italiana — «che hanno saputo diventare fonte di ispirazione per le generazioni di ragazze del futuro», e omaggiata con una speciale Barbie riproducente le sue fattezze.
Durante la sua carriera calcistica è stata vittima di insulti razzisti, che si sono accentuati quando è divenuta capitana della nazionale italiana. Ha sollecitato pubblicamente la società ad agire con interventi punitivi per contrastare il fenomeno del razzismo.
Ha sostenuto il professionismo calcistico femminile, chiedendo tutele sociali e previdenziali per le calciatrici.
Dall’ottobre 2018 è consigliere della FIGC in quota Associazione Italiana Calciatori (AIC). Il 30 novembre 2020 è stata eletta vicepresidente dell’AIC, prima donna della storia a ricoprire l’incarico; con questo ruolo, il 9 giugno 2021 entra nella Commissione Nazionale Atleti del CONI.
Nel gennaio 2023 è protagonista del documentario Numero 3, Sara Gama basato sia sulla sua vita sia sulla sua carriera calcistica. L’opera, prodotta dalla Rai e curata dalla stessa Gama insieme a Martina Proietti e Giuseppe Rolli, è diretta da Fedora Sasso; alla realizzazione hanno partecipato anche Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Claudio Marchisio, Milena Bertolini, Gabriele Gravina, Evelina Christillin, Lapo Elkann, Donatella Scarnati e Pierluigi Pardo.
Carriera
Club
Si appassiona al calcio fin dalla giovane età, tesserandosi con lo Zaule (Muggia) e giocando fin dalla categoria Pulcini nelle squadre giovanili miste, per trasferirsi in seguito alla Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina, dove rimane per sei anni giocando per la prima volta in una formazione interamente femminile.
In un triennio con la maglia del Graphistudio Tavagnacco ha collezionato 52 presenze e segnato 4 gol. Con le gialloblù il risultato migliore è stato il 3º posto raggiunto in Serie A nella stagione 2008-2009 e il raggiungimento dei quarti di finale in Coppa Italia nelle prime due stagioni.
Gama al Paris Saint-Germain nel 2014, in riscaldamento prima della sfida di Women’s Champions League contro il Twente.
Successivamente, si è trasferita al Chiasiellis dove ha collezionato 50 presenze e segnando 2 gol, ma durante la terza stagione 2011-2012, nel corso di un impegno con la nazionale subisce un grave infortunio a un ginoccchio che l’ha allontanata dal campo per quasi tutto il campionato e le ha permesso di scendere in campo solo 7 volte su 26 partite[19]. Nell’anno di esordio al Chiasiellis ha giocato le semifinali di Coppa Italia mentre in campionato il risultato migliore è arrivato all’ultima stagione 2011-2012 terminata con il raggiungimento del 7º posto, sotto la guida tecnica di Fabio Franti. Nel corso della pausa estiva 2010 coglie l’occasione per giocare in un campionato estero, trasferendosi temporaneamente con la formula del prestito al Pali Blues per giocare in United Soccer Leagues W-League.
Il 18 luglio 2012 ha accettato la proposta del Brescia che l’ha vista vestire la maglia delle Rondinelle nella stagione 2012-2013. Con le lombarde è rimasta una sola stagione, al termine della quale il Brescia ha conquistato il 3º posto in campionato, collezionando 25 presenze e 3 gol.
Il 18 agosto 2013 è stata chiamata alla corte del Paris Saint-Germain. militante in Division 1 Féminine, il massimo livello del campionato francese di calcio femminile. Nella sua prima stagione, la 2013-2014, ha ottenuto la fiducia dell’allenatore Farid Benstiti ed è partita titolare fin dalla prima di campionato, il 1º settembre, vinta in trasferta per 2-0 sullo Yzeure. Tuttavia, ha giocato solo nelle prime tre partite di campionato fin quando un infortunio l’ha costretta a rimanere fuori rosa.
Nell’estate 2015 fa ritorno a Brescia. Il 7 ottobre 2015 un suo gol decide la partita vinta per 1-0 contro il Liverpool, nell’andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women’s Champions League 2015-2016.
Nell’estate 2017 si accasa alla neonata Juventus, venendone nominata capitano. Alla prima stagione a Torino vince subito lo scudetto, superando allo spareggio la sua ex squadra del Brescia.
Nazionale
Sara Gama è stata convocata al raduno della nazionale Under-19 per essere impiegata nelle qualificazioni al campionato europeo 2006 che nella fase finale si è svolta in Svizzera.
Ha fatto il suo esordio il 25 aprile 2006 nel secondo turno di qualificazione, in occasione della partita Italia-Slovacchia, partita vinta dalle Azzurrine per 3-0.
Nel luglio 2008 ha vinto l’europeo Under-19 con le Azzurrine Under-19, delle quali era capitano. Ha giocato tutte e cinque le partite della competizione ed è stata indicata dal sito web della UEFA tra le dieci migliori giocatrici del torneo.
È stata convocata dal CT Pietro Ghedin per l’europeo 2009, scendendo in campo da titolare in tutte e quattro le partite giocate dalla nazionale italiana, le tre partite del girone e i quarti di finale persi contro la Germania.
Nel frattempo Ghedin la inserisce in rosa con la squadra che affronta il Torneio Internacional Cidade de São Paulo 2011, torneo a invito che si disputa nel dicembre di quell’anno a San Paolo, nello stadio municipale Paulo Machado de Carvalho. Scesa in campo titolare nell’incontro inaugurale con il Brasile, Gama subisce un grave infortunio che la costringe ad abbandonare la partita, incontro che fino a quel momento vedeva l’Italia in grado di competere con le brasiliane, e che, anche a causa dell’espulsione di Pamela Conti, vede le avversarie primeggiare con facilità chiudendolo sul 5-1. Dopo un primo esame che conferma la rottura dei legamenti crociati[21], torna in Italia anzitempo per sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio, tuttavia se pure a distanza condivide con le compagne il percorso che vedono l’Italia chiudere al terzo posto, con una vittoria un pareggio e una sconfitta, la fase a gironi, per poi vincere la finalina per il terzo posto superando il Cile per 3-2.
È stata convocata dal CT Antonio Cabrini per l’europeo 2013, giocando solamente una partita del girone.
Nel novembre 2015 è stata nella lista delle 22 atlete convocate dal ct Antonio Cabrini per la doppia amichevole che la nazionale maggiore ha disputato il 3 dicembre a Guiyang e il 6 dicembre a Qujing contro la nazionale cinese. Nell’occasione è scesa in campo da titolare nella prima partita pareggiata per 1-1 e ha giocato il secondo tempo della seconda partita vinta dalla Cina per 2-0.
Nel novembre 2016 viene inserita da Antonio Cabrini nella lista delle giocatrici convocate per il “Torneo Internazionale Manaus 2016”, in programma dal 7 al 18 dicembre 2016.