Pasquale Doria, consigliere comunale Matera Civica: “Via Lamanna è ridotta davvero male, urge intervenire”. Di seguito la nota integrale.
Sul posto è anche peggio. La segnalazione dei residenti di via Eustachio Lamanna è veritiera e non è il caso di fare finta di niente. Occorre un serio intervento di riqualificazione, così da risolvere i problemi di una viabilità non degna di questo nome e, per di più, ubicata in una zona centrale, ma che ha tutte le caratteristiche di una periferia interna.
Una marginalità del tutto evidente, basta recarsi sul posto, che può vantare, si fa per dire, un ricco repertorio fatto di buche, avvallamenti disseminati ovunque, rattoppi di ogni tipo, addirittura c’è una giacchetta a chiudere alla meglio un pezzo di asfalto che è saltato chissà quando.
Insomma, sembra il caso di non discutere più di tanto sul da farsi e mettere in cima ai lavori di riqualificazione urbana il destino di una strada maltrattata, eppure piuttosto frequentata e che bisogna rimettere al più presto in sesto per garantire l’incolumità di automobilisti, centauri ma anche pedoni.
Non è il caso, ovviamente, di sprecare inutili risorse con le solite toppe che il primo acquazzone si porta via, occorre un’asfaltatura completa e realizzata a regola d’arte. Una scelta che non ammette chissà quali perplessità ed è dovuta per il rispetto dei residenti, a giusta ragione esasperati dalla convivenza con una strada che, tra l’altro, è in larga parte priva di marciapiedi e dove questi resistono è difficile transitare senza rischiare di cadere e farsi male, per non parlare poi dei nostri sfortunati concittadini penalizzati da un indicibile percorso di barriere architettoniche impossibili da superare.
Ricordiamo che la via è dedicata a al materano Eustachio Lamanna, dal 1953 al 1961 rettore dell’Università di Firenze, autore di una vasta produzione di opere di livello accademico riguardanti la filosofia dell’etica, del diritto, della politica e della religione, di apprezzati testi e manuali di storia della filosofia e della scienza per le scuole, nonché di psicologia e pedagogia. Anche il buon nome del nostro illustre concittadino meriterebbe maggiore rispetto.