E’ quanto mai necessaria una riforma o una modifica della legge quadro che regola la vita e la gestione dei parchi”. Lo ha annunciato Aldo Mattia,deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo della commissione Ambiente alla Camera intervenendo al X Congresso Agenda 2030 di Federparchi, in corso a Roma. Per il deputato innanzitutto un modo per portare un caloroso saluto al presidente uscente Giampiero Sammuri , e poi per approfondire alcuni punti che sono stati dibattuti e altri che verranno affrontati in Commissione Ambiente . “E’ inconcepibile, ad esempio, che nella composizione della governance dei parchi il mondo agricolo non venga rappresentato – ha aggiunto il deputato – non fosse altro perché l’agricoltura insieme al turismo, rappresenta l’attività principe della vita di un parco”. Mattia, preannunciando la sua ferma intenzione di portare il tema prossimamente in Commissione Ambiente, si e’ anche soffermato “sulla gestione e soprattutto su una migliore finalizzazione dei fondi che il ministero eroga nel settore, per aprire un confronto sui sostegni che arriveranno dal Pnrr”. Non è mancata l’occasione per tornare sul tema cinghiali e sul provvedimento che ultimamente e’ stato adottato dal governo e approvato dal parlamento per ridurre il numero ormai esagerato degli ungulati su tutto il territorio Italiano . “Bisogna – ha aggiunto Mattia – riequilibrare il rapporto fauna e flora, altrimenti verrà alterata la stessa biodiversità, oggetto di discussione del congresso”. Mattia ha concluso il proprio intervento, offrendo la massima collaborazione e attenzione alle richieste di Federparchi e delle associazioni di settore.
Gen 26