Pessolano (Azione): Fratelli d’Italia nei sondaggi non cresce più, i populisti al governo svelano il bluff. Per la Basilicata lavoriamo all’alternativa. Di seguito la nota integrale.
“Dopo pochi mesi dalle elezioni FdI non cresce più nei sondaggi. Come già avvenuto per M5S e Lega, anche questa volta i populisti, alla prova del governo, iniziano una lenta ma inesorabile discesa dei consensi.” Così commenta il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano, che aggiunge: “Questo fenomeno, ormai storicizzato, non vale solo per il governo nazionale ma anche per i territori dove la destra governa dopo aver vinto le elezioni a suon di propaganda e slogan facili. Non serve un sondaggio per conoscere il sentimento popolare dei lucani, delusi dal governo regionale e dal suo maggior partito, Fratelli d’Italia, che sta dimostrando tutta la debolezza della sua classe dirigente.”
“Il governo della Basilicata – continua Pessolano – è però una cosa seria che non può e non deve subire gli umori instabili dell’attuale maggioranza e che necessità di stabilità e visione. Dalla crisi profonda della sanità regionale, alle prese con una carenza di personale e lunghissime liste d’attesa, all’assenza di investimenti nei settori strategici per attrarre nuovi player, come ad esempio Intel sul quale abbiamo avanzato una proposta, e sostenere concretamente le piccole e medie imprese locali, questo governo regionale non ha mai seriamente messo in campo una programmazione lungimirante e che avesse al centro il futuro delle lucane e dei lucani. Sul tema acqua noi abbiamo una proposta molto concreta, presentata in diverse occasioni, ma che questa maggioranza non ha voluto raccogliere. Che dire dell’Agricoltura, dipartimento ancora senza una guida politica e specchio riflesso della superficialità e della poca coesione interna con cui questa maggioranza sta governando. La sola logica dei bonus, seppur utili per le fasce più fragili, da sola non basta a dare respiro ad una regione che vive una profonda crisi dopo i luminosi fasti di Matera 2019 e del boom dell’export nel settore automotive, solo per esempio.”
“Ad un anno di distanza dal voto – conclude il leader di Azione – è giunto il momento di unire le migliori forze riformiste, democratiche e liberali della Basilicata e mettere in campo una proposta programmatica e politica alternativa, seria e responsabile. Azione è pronta a raccogliere questa sfida.”