Illustrate questa mattina, presso l’Auditorium “Potito Petrone” dell’Ospedale San Carlo di Potenza, le linee guida per la stesura del nuovo Piano Sanitario Regionale che andrà ad ottimizzare i servizi sanitari presenti sul territorio, a creare nuove opportunità, potenziare le strutture e a rendere fruibili le scelte operativo-organizzative ai cittadini lucani.
Una seconda giornata di condivisione di dati, spunti e suggerimenti successiva a quella di ieri, 26 gennaio dedicata alla componente politica lucana, che ha visto oggi il coinvolgimento degli ordini dei medici di Potenza e Matera, dei farmacisti, degli infermieri, i sindaci dei comuni lucani, le organizzazioni sindacali della regione, i direttori delle aziende sanitarie del territorio e i rappresentanti delle strutture private accreditate.
Un incontro, fortemente voluto dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e dall’ assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che segna l’inizio di un dialogo partecipato con tutti i portatori di interesse operanti nel campo sanitario.
“La condivisione delle linee guida per la realizzazione del nuovo Piano Sanitario regionale, in queste due giornate, rappresenta uno step imprescindibile come lo è l’integrazione dei suggerimenti e delle indicazioni che andranno a costituire il documento stesso – ha dichiarato il presidente Bardi – non possiamo e non vogliamo fare scelte calate dall’alto, ma si vuole costruire insieme, un Piano Sanitario Regionale che sia quanto più possibile contestualizzato con il territorio e con le risorse a disposizione. Ci aspettiamo in questo mese, da tutti gli stakeholder del settore, una grande partecipazione e contributi sostanziali che tengano sempre ben presente i cittadini e le garanzie di cura ad essi destinati”.
“Grazie all’illustre presenza del Direttore Generale di Agenas, Domenico Mantoan, abbiamo in questi giorni la preziosa opportunità di raccogliere tutti i dati utili e le considerazioni preziose atte a porre le basi per lavorare alla realizzazione di Piano Sanitario Regionale che si riveli ‘cucito addosso’ alla Basilicata. Dobbiamo guardare alle criticità esistenti, – ha aggiunto l’assessore Fanelli – a quelle emerse dall’analisi dei dati, in modo attuativo e costruttivo; dobbiamo cogliere tutte le opportunità che si stanno manifestando per procedere con cognizione di causa, alla realizzazione di una programmazione che tenga conto delle risorse esistenti e contestualizzarle con i fabbisogni e le priorità legate al nostro territorio. Sono per questo indispensabili i contributi, i suggerimenti, le integrazioni in primis di chi ogni giorno, tra gli altri, dovrà poi applicare materialmente le scelte, a breve e a lungo termine, che insieme andremo dunque a delineare”.
Nel corso della giornata è stata fornita un’attenta analisi dei dati relativi alla sanità lucana, presentata dal Direttore Generale di Agenas, Domenico Mantoan; tra i numerosi argomenti trattati, la situazione della rete oncologica territoriale, i fabbisogni e la mobilità regionale, la rete dell’emergenza- urgenza, delle cure palliative e la rete della riabilitazione, punti nascita e l’assistenza territoriale.