“Per fronteggiare la fuga dei giovani talenti dal Sud e per prevenire le disparità geografiche nei Paesi dell’Ue e la transizione demografica in corso, la Commissione europea ha lanciato il Talent Booster Mechanism, il meccanismo di valorizzazione dei talenti per trattenere e attrarre le persone, le capacità e le competenze necessarie, contrastando il fenomeno che viene chiamato la ‘trappola dello sviluppo dei talenti'”.
Il tema lo ha evidenziato a Bruxelles l’europarlamentare Chiara Gemma nel corso del suo intervento durante la seduta della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo.
“Questo meccanismo – ha detto l’on. Gemma – è un importante passo per riuscire a sostenere le Regioni che stanno affrontando una massiccia delocalizzazione delle forze lavoro.
Penso – ha proseguito – in particolare al mio Sud Italia, dove abbiamo l’obbligo morale di creare tutte le condizioni perché i nostri giovani viaggino, studino e decidano di lavorare dove più si trovano a loro agio, liberamente. Quello che non possiamo consentire, invece, è che si rifugino all’estero perché il nostro Paese non offre loro le stesse opportunità di crescita personale e professionale.
Ciò di cui hanno realmente bisogno i giovani del Mezzogiorno d’Italia è esercitare quello che io chiamo ‘il diritto di restare’ per scelta, per convinzione, perché le opportunità che incrociano sul loro cammino sono in linea con le loro aspettative e i loro desideri”.
“Allora – ha sottolineato l’europarlamentare – investiamo in una formazione che sia vero volano per il mercato del lavoro. Promuoviamo azioni che sostengano l’imprenditorialità giovanile, anche attraverso politiche fiscali funzionali all’assunzione di giovani con contratti dignitosi che spingano a restare davvero sul proprio territorio.
È chiaro che le azioni non possano essere isolate: occorre una sinergia tra politica regionale, sociale e fiscale tale da dare uno slancio reale e permanente alla ‘restanza’, per usare una espressione dell’antropologo e scrittore calabrese Vito Teti.
La ‘restanza’ è un sentimento che ci fa sentire ancorati e spaesati in un luogo da proteggere e nello stesso tempo da rigenerare”, ha così concluso il suo intervento in Commissione per lo Sviluppo regionale l’europarlamentare Gemma.