Presentato nel pomeriggio nella libreria The Sassi Book Store a Matera il libro “Napoli scontrosa” di Davide Vargas (edizione La Nave di Teseo), che ha dialogato con Ina Macaione e Laura Pavia.
Il nuovo libro di Vargas è una raccolta dei 300 articoli pubblicati su Repubblica Napoli con cadenza settimanale, frutto di anni di viaggi, studi, disegni, attraverso cui l’autore ha raccontato il luogo in cui vive, Napoli, città bellissima, complessa, sfaccettata e ricca di contrasti.
Il modo migliore per comprender la forza e la bellezza di una città è dal suo interno, passeggiando per le sue strade, per i suoi vicoli e i suoi rioni, a contatto diretto con i luoghi. L’architetto Davide Vargas raccoglie in questo volume centocinquanta scorci della città partenopea e dei suoi dintorni. Tutte queste piccole narrazioni sono intrise di nostalgia ma anche ricche di tagliente lucidità, frutto dell’occhio attento dell’autore. Il racconto della città diviene così un atlante di coscienza, i cui frammenti ricompongono un’immagine unitaria. Perché la bellezza non risiede solo in ciò che è più evidente e non ha sempre bisogno di palazzi grandiosi, a volte si nasconde e solo un occhio vigile e un cuore pronto riescono a trovarla. I luoghi, ed è bene tenerlo sempre a mente, sono “scontrosi” e non basta guardarli per comprenderli, bisogna saperli osservare per poi poterli raccontare.
“Ogni viaggio in questa città è insieme viaggio nei tempi stratificati dei luoghi. Non c’è mai solo il presente ma sempre l’intreccio dei segni plurimi che costituiscono l’irripetibilità del paesaggio.”
Davide Vargas è nato ad Aversa e vive a Napoli. I suoi progetti sono pubblicati sulle maggiori riviste di architettura (“Domus”, “l’Arca”, “Spazio e Società”, “d’Architettura”), esposti nel mondo (alla Biennale di Venezia, a Londra, a Tokyo) e premiati. Ha pubblicato la trilogia “dei luoghi parlanti”: Racconti di qui (2009) dedicato “alla mia terra che offre continui spunti di dolore e amore”, Racconti di architettura (2014) e nel 2017 L’altra città [guida sentimentale di Napoli]. “Sono architetto. Vivo e lavoro ‘qui’. Progetto, scrivo, disegno. A chi mi chiede rispondo che praticamente faccio sempre la stessa cosa: costruire con i linguaggi che possiedo tasselli di una personalissima cattedrale.”
La fotogallery della presentazone del libro “Napoli scontrosa” (foto www.SassiLive.it)