Gli sportivi conoscono bene l’importanza dell’allenamento quotidiano, e la necessità di seguire un regime alimentare preciso, per poter rendere al meglio. Si tratta di regole che valgono non solo per i professionisti, ma anche per i semplici appassionati. Gli atleti, però, devono logicamente seguirle con un rigore maggiore. Per questo motivo, oggi scopriremo insieme come può un pallavolista dare il meglio di sé in campo, tra training e dieta.
Come si diventa campioni di pallavolo e come ci si allena
Innanzitutto, come spesso avviene in tutti gli sport, una carriera di livello da pallavolisti la si inizia cominciando sin da giovanissimi. La pallavolo deve dunque diventare un “compagno” sin dai primi anni, per via della necessità di allenare il corpo e la mente, e per via dell’elevata concorrenza in questo settore. Non si tratta comunque di una regola fondamentale: ci sono alcuni campioni, come Andrea Zorzi, che hanno iniziato tardi (a 16 anni). Ovviamente è necessario mettere in campo tutte le energie di cui si dispone, fissando degli obiettivi da raggiungere con l’allenamento quotidiano al fine di migliorare le prestazioni. Doti come la motivazione e lo spirito di sacrificio sono essenziali, nella pallavolo come in qualsiasi altro sport.
Anche la natura, comunque, deve fare la sua parte: il pallavolista deve avere delle specifiche doti fisiche, ma questo discorso vale solo per il settore dei professionisti. Per quel che riguarda la preparazione atletica, questa si concentra sul potenziamento sia degli arti inferiori, per garantire la necessaria esplosività, sia degli arti superiori. Tale preparazione comprende anche l’allenamento delle spalle e della loro rotazione, oltre all’addome, alla schiena e ad altri fattori come l’equilibrio e la coordinazione.
Qual è l’alimentazione più adatta per un campione di pallavolo
Per prima cosa, la dieta del pallavolista somiglia a quella dei giocatori di pallacanestro, ma con alcune differenze. In primis vi è un apporto di carboidrati inferiore, che viene compensato da un leggero aumento dei grassi.
Per iniziare la giornata con la giusta energia, poi, non può mancare una colazione ricca di tutti i nutrienti. Si potrebbe pensare ad esempio a dei pancake accompagnati da una spremuta o da una bevanda energetica, oppure a delle fette biscottate con marmellata, cercando di evitare l’uso di creme troppo grasse o zuccherate. Per avere sempre a portata di mano tutti gli ingredienti necessari per una colazione sana, sarebbe bene organizzare la spesa in funzione della dieta settimanale, valutando anche la possibilità di reperire gli alimenti presso alcuni supermercati online. Ad esempio, è il caso di chi acquista marmellate e confetture su Bennet, scegliendo dei prodotti di qualità. Fra gli alimenti suggeriti per i pasti principali, invece, troviamo gli spinaci, i finocchi, le carote, la frutta in generale, i cavoli e la frutta secca. Infine, come detto, contano molto i carboidrati, insieme alle proteine.