Mensa sospesa negli istituti penitenziari della Basilicata, Filcams Cgi: futuro incerto per 12 dipendenti. Di seguito la nota integrale.
“Dall’11 gennaio scorso è sospeso il servizio mensa per le guardie penitenziarie delle case circondariali di Matera, Melfi e Potenza. La decisione da parte del Provveditorato di Puglia e Basilicata è giunta dopo una lenta agonia della società che gestiva il sevizio. Più volte la Filcams Cgil aveva denunciato, anche in sede prefettizia, la sofferenza economica della società che ritardava ripetutamente il pagamento degli stipendi, fino al punto da lasciare il servizio. A farne le spese sono i 12 lavoratori e lavoratrici, che dall’11 gennaio sono sospesi senza che ci sia una prospettiva certa rispetto al futuro. Ad aggravare la situazione, il mancato pagamento della mensilità di dicembre, a garanzia della quale la Filcams ha richiesto alla committente un intervento sostitutivo con il blocco dei mandati di pagamento”.
Lo rendono noto i segretari della Filcams Cgil di Potenza e Matera, Rocco Casaletto e Marcella Conese, “preoccupati per il futuro di questi lavoratori e lavoratrici che, a oggi, dopo circa venti giorni di fermo, non hanno alcuna notizia rispetto alla propria condizione. Peraltro, alla richiesta di incontro formulata dall’organizzazione sindacale al Prpa di Puglia – Basilicata e alle ditte aggiudicatarie del servizio, non vi è stato alcun riscontro. Per queste ragioni, la Filcams torna a chiedere che venga al più presto convocato un tavolo di confronto tra le parti e che il Prap di Puglia – Basilicata si faccia garante della salvaguardia dei posti di lavoro”.