Maico Fortunato, Sindaco di Paterno dal 1983 al 1993 e dal 1997 al 2001, ha inviato una saluto di commiato per il politico lucano Gabriele Di Mauro, scomparso l’1 febbraio scorso. Di seguito la nota integrale.
Ciao Gabriele,
faccio fatica solitamente a consegnare messaggi di commiato alla pubblica lettura, ma sento di dover far un’eccezione perché la tua dipartita mi lascia in eredità e in dote il ricordo di come ci si possa voler bene e stimare anche da avversari politici.
Abbiamo attraversato politicamente due Repubbliche o forse più. Lo abbiamo fatto su posizioni distanti e spesso contrastanti ma sempre nel sacro rispetto l’uno delle posizioni e delle opinioni dell’altro, riuscendo ad essere amici nell’accezione più schietta, fulgida e autentica del termine.
È facile essere amico con chi condivide il nostro stesso pensiero. È bello e appagante essere amico di chi parte da convinzioni diverse dalle proprie. Nel nostro caso, poi, è stato ancora più bello veder rinnovata la propria amicizia nel legame pulito e rispettoso dei reciproci figli.
Sei stato un riferimento prezioso, tanto dal punto di vista politico quanto dal punto di vista umano, per questa terra, per la Val d’Agri e per la Basilicata. Un riferimento trasversale che, con passione, vocazione all’altro, mitezza e dedizione, ha sempre saputo accogliere istanze, sofferenze, richieste, criticità.
Abbiamo fatto parte, seppur da anime partitiche diverse, di una generazione politica per cui l’impegno e il servizio rappresentavano i dettami inviolabili e il dogma inappellabile della più alta forma di sacerdozio laico da donare alla società. Mi mancheranno le nostre chiacchierate spassionate e disincantate di politica, le valutazioni pre-voto e le analisi post-elettorali. Sono sicuro e certo che il Signore saprà essere generoso con te, almeno quanto tu hai saputo esserlo con il popolo.