I pugliesi nei loro investimenti sono molto concreti e riescono a ben programmare, un esempio è il raddoppio della linea tra Toritto e Bari dove si concentra l’85% del traffico passeggeri delle Fal . Per I lucani molti interventi risultano, invece, superati ed inutili perché programmati in epoche remote. Le Fal hanno 183 Km. di rete ferroviaria e di questa circa 110 è in Basilicata e 75 di questi ultimi sono presssochè inutilizzati: la tratta Avigliano – Gravina in Puglia. La Regione, comunque, mette in campo ben 22 milioni di euro per il rinnovo dell’armamento, la sostituzione delle traversine , il controllo centralizzato del traffico che potremmo definire improbabile e per riqualificare le stazioni più importanti ed ancora paga 15 milioni di Euro per comperare tre nuovi treni dei 9 ordinati ad un prezzo complessivo di 44 Meuro. Dei 1,408 milioni di chilometri totali annui che le Fal percorrono su ferro , in Basilicata se ne fanno 690 mila: il 49% e dell’utilizzo della rete abbiamo detto. Dei 3,616 milioni di chilometri percorsi su gomma, in Basilicata se ne effettuano 2,200, il 60% e sono tutti percorsi su tratti extra urbani, più veloci rispetto alle tratte urbane o suburbane.
Tutto questo fa connotare le Fal , per la Basilicata, come una società di trasporto su gomma ed, invece, continuiamo ad investire su una rete ferroviaria che avrà degli utenti molto improbabili. Un altro aspetto è, anche esso, interessante : in Basilicata gli utenti dei treni sono 16,6 per chilometro contro un dato nazionale di 160, dieci volte di più. Siccome i costi sono sostanzialmente rigidi Il nostro pendolare può costare anche dieci volte la media nazionale; In Puglia i fruitori a chilometro sono 71. La Basilicata , in termini percentuali, è stata più sensibile di altre regioni ad investire sulle infrastrutture ferroviarie rispetto a quelle stradali eppure la frequenza è scarsa perché vi sono pochi abitanti- 59 abitanti a Kmq contro una media nazionale di 201 e la provincia di Bari ne conta 329-. Il Contratto di servizio stipulato dalla Regione Basilicata, scaduto il 31 Dicembre 2011, è pari 20 Milioni di Euro annui ed è stato prorogato fino al 31 Luglio dell’anno in corso; quello pugliese- per le Fal- ne vale 15. I nostri piccoli numeri portano 2.811.320 passeggeri lucani ad utilizzare annualmente il treno- Trenitalia e Fal- ; la quantità è pari a quella che gli appositi studi commissionati dal Comune di Matera hanno previsto per la desiderata metropolitana . Matera è città a grossa vocazione turistica e tutti i pendolari lucani verranno giornalmente a fare un giro nella metropolitana cittadina.
Il trasporto su gomma è per noi più conveniente perchè flessibile e meno costoso proprio per lo scarso numero dei fruitori ma quel contratto di servizio con le Fal va riscritto e la Regione Basilicata deve mettere a gara quelle percorrenze e nell’ambito dello Spending-review.
Se della rete ferroviaria, dismessa 30 anni fa, non c’è più nessuna traccia diremo che è trasporto automobilistico a tutti gli effetti e può andare a gara senza formalità alcuna; tra queste la tratta dismessa : Matera – Ferrandina – Pisticci – Montalbano è molto attraente per il numero di utenze. Non è pensabile che si continui a pagare alle Fal 3,70 Euro a chilometri quando al Co.Tra.B ne vengono riconosciuti 1,40 ed anche il trasporto su gomma urbano a Matera, notoriamente più costoso di quello extra urbano, incide per 2,83 a Km. Se si moltiplica la differenza per il numero dei chilometri percorsi si arriva a circa 5 Milioni di Euro e con la cifra risparmiata potremmo fare tante cose, fare a meno di incrementare il costo dei biglietti che è stato pari al 10%, potremmo fare qualche corsa in più sulle tratte e per gli orari che risultano scoperti, potremmo incrementare le corse, sulla tratta Matera – Bari Palese- quella si che collega veramente la città all’aeroporto in 65 minuti, anche meno.
Quando il Sindaco Adduce incontrò il direttore dell’ Aeroporto di Bari ebbe modo di verificare che la copertura del 25 per cento della navetta materana è la più alta fra tutte le corse messe in campo da Airbus Puglia.
Pio Abiusi – Città Plurale Matera
Quando si dice un intervento sensato… apprezzo moltissimo questo pensiero, Pio Abiusi!