Contratto integrativo autoferrotranvieri, Filt Cgil e Fit Cisl incontrano assessore regionale Merra. Di seguito la nota integrale.
Oggi pomeriggio abbiamo un cospicuo e proficuo incontro con l’Assessore regionale ai Trasporti Donatella Merra.
Finalmente si iniziano a mettere le basi per un rinnovo dell’integrativo Regionale per gli autoferrotranvieri di Basilicata fermo dal 2007.
È bene precisare che l’integrativo Regionale attualmente viene percepito solamente dai lavoratori che sono assegnati al trasporto Pubblico Regionale e non a quello Urbano di Potenza e Matera, con una notevole discrepanza tra gli attuali 721 addetti al Trasporto Regionale e i 250 lavoratori dei servizi urbani che percepiscono circa 240€ mese in meno.
Un punto che abbiamo analizzato è che nel 2007 le aziende extraurbane contavano 816 addetti e per il quale percepiscono l’integrativo Regionale, quota percepita per 816 lavoratori ma pagata solamente a 721, soldi questi che le aziende fanno entrare nelle proprie disponibilità a discapito dei lavoratori, e inoltre molte aziende erroneamente non lo pagano neanche a tutti i lavoratori ma solo a quelli in carico al Dicembre 2007.
L’impianto di rinnovo, elaborata dalla FIT-CISL e la FILT-CIGL, non è una mera richiesta economica ma una vera piattaforma che parte dalle metodologie per la concertazione sindacale Regionale, passando per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei nostri mezzi, alla riqualificazione dei lavoratori inidonei, le pari opportunità, i verificatori titoli di viaggio che non avendoli fanno si che ogni anno non si raggiunga il 35% di ricavi da traffico con consequenziale diminuzione dei fondi Nazionali alla Regione, ad un aumenti di circa 85€/mese.
Crediamo sia davvero il momento giusto per dare una svolta al trasporto in Regione, ad oggi abbiamo già messo in campo tante buone iniziative partendo dal risanamento della debitoria nei confronti delle Aziende, ma non possono essere solamente quest’ultime ad avere un beneficio da questa legislatura.
Un aspetto questo del rinnovo che deve partire da due punti, la distinzione tra il contributo economico per l’esercizio e quello per l’integrativo dei lavoratori, e la determinazione dei servizi minimi essenziali in tutti i 47 Comuni che hanno un Servizio Urbano.
Siamo soddisfatti del entusiasmo dimostrato dall’esponente della Giunta Bardi, che ha dimostrato un senso di attaccamento al settore e la voglia di migliorare la qualità di vita dei circa 1000 Autoferrotranvieri di Basilicata, convocando a stretto giro una riunione con le parti datoriali.
Noi- concludono la FILT e la FIT. Metteremo in campo tutta l’esperienza maturata nel settore per aiutare questo processo rivoluzionario a totale beneficio dei lavoratori.