Basket, serie A Dilettanti, 10^ giornata
BAWER MATERA – SAN SEVERO 74-92
parziali 26-26, 47-55, 62-73.
BAWER MATERA: Amadori 2, D’Ercole n.e., Gilardi 8, Maestrello 19, Provenzano 13, Longobardi 2, Candido 6, Lovatti 5, Hassan, Grappasonni 19. Coach Claudio Corà.
SAN SEVERO: Benedusi, Salamina 11, Fossati 13, Chiarello 9, Squeo, Iannilli 4, Marzoli n.e., Rugolo 34, Rizzitiello 21, Faggiano n.e.. Coach Billeri.
Tiri liberi: Bawer Matera 10/11, San Severo 12/15
Tiri da due: Bawer Matera 11/16, San Severo 19/33
Tiri da tre: Bawer Matera 14/37, San Severo 14/27
Arbitri: Gaudino di Nocera Inferiore e Cilento di Napoli
Bawer sottotono e San Severo gongola. Punteggio pesantissimo a favore dei dauni ma che la dice tutta sulla partita offerta dai ragazzi di Corà, in partita sino a metà del terzo quarto e poi travolti dalla spumeggiante formazione ospite. Le telecamere di SportItalia non hanno portano fortuna a Longobardi e compagni, alla seconda sconfitta stagionale davanti al pubblico amico. Matera parte bene in avvio con due triple di Maestrello intervallate dai liberi di Fossati, poi due affondi di Candido sono annullati dal primo canestro di Rugolo e dalla prima bomba di Rizzitiello. E sarà Rugolo il mattatore assoluto dei dauni nella prima frazione di gioco: per lui quattro triple e due liberi e una penetrazione da 2+1 per 18 punti personali. Matera risponde con Gilardi, autore anche di una tripla, Provenzano e Grappasonni, bravo da due, da tre e dalla lunetta. Amadori acciuffa invece San Severo allo scadere del primo quarto. Nella seconda frazione San Severo fa capire subito le sue intenzioni bellicose con una partenza devastante: break di 10-0 con Rizzitiello sugli scudi (6 punti per lui) e due liberi di Rugolo. Grappasonni rianima la Bawer con la seconda tripla personale ma Rizzitiello è implacabile sotto canestro e dopo il botta e risposta da fuori con Maestrello e Rizzitiello ci pensa il solito Rugolo a vanificare un altro affondo vincente di Grappasonni. Matera non riesce a recuperare il gap di dieci perchè Fossati risponde subito da tre a Provenzano. Una botta al ginocchio presa in caduta da uno sfortunato terzo tempo mette fuori gioco Gilardi prima del riposo e dopo i liberi di Grappasonni è ancora il festival da tre a rendere avvincente la partita: nell’ordine Chiarello, Provenzano e Rugolo, poi Matera accorcia con Grappasonni dalla lunetta e la tripla finale di Provenzano replica al canestro da sotto di Fossati (47-55). Il terzo quarto si apre con lo show di Lovatti: cinque punti per lui con una tripla per raprire il match (52-55), poi Matera si ritrova a meno due con le due bombe di Maestrello che vanificano la quinta tripla di Rugolo e il canestro di Chiarello. E’ il momento migliore della Bawer, quello in cui la bomba di Lovatti può cambiare l’inerzia del match. Ma il tiro finisce sul ferro e San Severo respira con l’immenso Rugolo mentre il pubblico saluta con un applauso il recupero di Gilardi. Provenzano dalla lunetta e Candido riportano Matera a sperare nella rimonta (62-64) ma il miracolo non arriva. San Severo affonda la Bawer nel finale con Chiarello, Rizzitiello (cinque punti con una tripla per lui) e Salamina dalla lunetta dopo il fallo antisportivo di Grappasonni (62-73). Il pubblico di casa si attende una reazione d’orgoglio negli ultimi dieci minuti ma la Bawer crolla sotto tutti i punti di vista. La gara è gestita con grande intelligenza dagli ospiti e a dieci secondi dalla fine arriverà anche il massimo vantaggio (+21 sul punteggio di 71-92). La tripla di Maestrello sulla sirena non cambia il giudizio sulla prestazione imbarazzante di Longobardi e compagni. Il San Severo espugna il PalaSassi senza rubare nulla, Matera adesso dovrà recitare il mea culpa e provare a recuperare fuori i due punti concessi ad una squadra sulla carta alla portata dei padroni di casa.
SALA STAMPA
Nella sala stampa il coach Corà sottolinea la grande prestazione del San Severo, con un Rugolo imprendibile. “Siamo arrivati al match in condizioni fisiche precarie. L’infortunio a Gilardi ci ha penalizzato ulteriormente e si è giocato in un ambiente surreale. Negli ultimi due quarti gli ospiti hanno giocato molto bene, dimostrando di strameritare questa partita. Eppure siamo arrivati a due punti, con l’occasione per mettere il naso avanti. Ma abbiamo perso e adesso speriamo di rifarci nella prossima gara.”
Umore opposto naturalmente per il coach del San Severo Piero Coen: “Oggi nel corso della partita abbiamo raggiunto una percentuale al tiro al di sopra della media. Questa partita ci ha detto che possiamo fare anche queste cose . Con il lavoro settimanale abbiamo lavorato tantissimo sui tiri puliti e oggi in gara abbiamo raccolto i frutti. Sono soddisfatto in particolare perchè abbiamo giocato una partita con grande intensità, bene in attacco e in difesa. Nei primi due quarti siamo andati a canestro da tutte le parti. Dobbiamo continuare a guardarci alle spalle e questa vittoria ci da coraggio. Dopo cinque sconfitte ci davano per spacciati e abbiamo ingoiato bocconi amari. Ora la gente che ci ha criticato può ricredersi perché abbiamo dimostrato di poter offrire queste prestazioni”.
Da sottolineare la grande sportività del pubblico materano, che ha accettato la sconfitta senza fare drammi, permettendo ai tifosi ospiti di poter festeggiare tranquillamente con i propri beniamini a fine partita.