Prima di procedere alla realizzazione di una “Basilicata Academy” è necessario convocare un Tavolo tecnico con tutti i soggetti che fanno o si candidano a fare formazione in regione e che dispongono oltre che di strutture tecnico-professionali di progetti in grado di garantire quella svolta auspicata e necessaria nell’attività di formazione rispetto al passato. E’ la proposta che arriva dal Distretto Terre di Aristeo che – spiega l’ad Saverio Lamiranda – intende dare il proprio contributo all’obiettivo principale indicato dall’Assessore Galella, in sintonia con Sviluppo Basilicata, che è quello di connettere e valorizzare il sistema delle imprese con il sistema formativo. La strategia che muove la Regione è certamente condivisibile ma – precisa – è il percorso e lo strumento ipotizzati che richiedono approfondimenti e confronti. Intanto per non ripetere esperienze di Agenzie pubbliche di formazione che anche nelle province di Potenza e di Matera si sono rivelate fallimentari ed hanno assorbito ingenti risorse europee, statali, regionali e provinciali. In sintesi, pensiamo che sulla formazione non potranno esserci limitazioni di frontiera. Bisognerà dimostrare il coraggio dichiarato proprio partendo dall’ambito formativo, sia attraverso rapporti di partnership, anche con centri di formazione di altre Regioni di qualificata e consolidata esperienza e competenza, sia attraverso il riconoscimento e l’autorizzazione (già richiesta) all’istituzione di un I.T.S. Aristeo – Istituto Tecnico Superiore per il turismo di Comunità e per le Economie Locali. Nel nostro progetto puntiamo innanzitutto alla formazione dei formatori; alla predisposizione, di intesa con le Università partners, di un modulo di formazione digitale rivolto a tutti gli operatori della filiera; alla individuazione (tramite una call) di giovani del territorio, con una forte propensione al digitale; a promuovere formazione psicosociale di nuove professionalità legate sia alle nuove forme di turismo che alle nuove modalità di gestione dell’offerta e dei network delle risorse turistiche dei servizi culturali e ambientali e di sviluppo del territorio di gestione dell’offerta e dei network delle risorse turistiche dei servizi culturali e ambientali e di sviluppo del territorio. Tutto questo anche attraverso laboratori esperienziali e summer school e la formazione degli attori territoriali (anche non prettamente turistici). Sono programmi contenuti nel primo Accordo di Sviluppo proposto nell’ambito del Progetto Pilota 2021/202che non riguarda soltanto la realizzazione delle opere strutturali ed infrastrutturali (fisiche ed immateriali) per la realizzazione di nuova ospitalità, ma (addirittura prima) un significativo ed innovativo progetto di “Animazione, Innovazione, Formazione e Comunicazione” che, così come definito, è riconosciuto elemento preliminare e strategico dell’intero programma. L’azione prevede la creazione di piattaforme quali punti di riferimento sia per i turisti che per gli operatori coinvolti, dovendo essere – le stesse – abilitanti di prodotti e servizi ad alto valore sia per le offerte turistiche, sia per il sistema di prenotazione ed acquisti on-line, sia per le attrazioni turistiche e itinerari, eventi in programma, sezioni dedicate agli operatori, alle piazze virtuali e alla realizzazione di una digital community attraverso la quale si potrà determinare una contaminazione relazionale finalizzata allo scambio di esperienze e buone pratiche sociali, economiche, produttive e quant’altro utile per lo sviluppo del territorio. Di tutto questo (ed altro) vorremmo discutere al Tavolo richiesto.
Feb 08