Un confronto a più voci, con domande e risposte a cui il Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, non si è sottratto avviando di fatto una stagione nuova nel rapporto con docenti e studenti che aveva già avuto un prologo con le rappresentanze studentesche della città.
Ed il dialogo al Liceo, introdotto dal Dirigente scolastico, Antonio Laguardia e dalla docente Porzia Fidanza, che ha avvito il percorso di conoscenza del sistema istituzionale regionale, è partito proprio dalla illustrazione dell’attività che svolge la Provincia oggi, da parte del Presidente Giordano.
“Siamo alla vigilia di grandi cambiamenti – ha detto – per i quali il Parlamento si prepara, quasi in maniera unitaria, a riconoscere gli errori del passato quando si provò a sciogliere l’ente intermedio, lasciandolo in mezzo al guado, con responsabilità enormi soprattutto nei settori dell’edilizia scolastica e della viabilità, riducendo personale e risorse. Ora siamo pronti a recepire il cambiamento”.
Da qui il confronto aperto che i ragazzi e le ragazze del Liceo, hanno incentrato sulla esigenza di conoscere meglio le competenze provinciali, il ruolo del Presidente, l’opportunità da cogliere con i finanziamenti del PNRR e più in particolare sulla posizione del Presidente e della Provincia in merito all’autonomia differenziata ed alle azioni messe in campo nel settore della parità di genere.
“Sull’autonomia differenziata do un giudizio negativo; quello che ci stanno propinando a livello centrale rischia di penalizzare i nostri territori. Il rischio è di allontanare ancor più chi è indietro.
Se non ci concentriamo con interventi diretti alle regioni del Sud, lo spopolamento aumenterà. Noi sappiamo di non essere virtuosi come talune regioni del nord, ma superare il gap tenendoci arretrati diventa difficile”.
Sulla parità di genere “la Provincia ha da poco nominato la consigliera di parità che sta lavorando già da mesi con grande impegno su iniziative di conoscenza comunicativa e di sensibilizzazione che mai prima si erano realizzate”.
E poi la confessione di un giovane amministratore impegnato da Sindaco della sua piccola ma importante comunità: “Quando si fa il Sindaco si perde più tempo per difendere il territorio che promuoverlo, ma io farò il possibile per aiutare tutti i Comuni del territorio provinciale in questa direzione”.
Infine, dagli studenti le domande più dirette sulla viabilità “siamo messi male con 2700 km e poche risorse, però stiamo programmando gli interventi garantendo e coprendo tutti i territori”; sulla efficienza dei trasporti scolastici “predisporremo un App per segnalare disservizi sui servizi e sui disagi della viabilità”; sulla tutela del territorio aggredito dalle pale eoliche “sulla questione Eolico per esempio a Vietri c’è una certa schizofrenia nelle decisioni assunte a livello regionale, su aree protette per le quali si cambia opinione troppo spesso. In Basilicata abbiamo già dato tanto e ricevuto poco in materia di produzione energetica”.
In conclusione il saluto del dirigente Laguardia, che nel ringraziare per l’invito raccolto dal Presidente a confrontarsi con gli studenti e gli impegni assunti per riconfermare la tenuta della sede dell’istituto, con orgoglio ha rivendicato il primato delle iscrizioni “quest’anno saranno 225 e istituiremo due nuove prime classi, in controtendenza con il sistema scolastico lucano segnato negativamente dalla fuga dalla Basilicata e dalla diminuzione della popolazione”.