Burt Bacharach, il popolare compositore premio Oscar di canzoni come Say A Little Prayer, Raindrops Keep Falling On My Head e tanti altri brani di successo è morto nella sua casa di Los Angeles. Lo ha annunciato un portavoce.
Bacharach aveva 94 anni e nella sua lunga carriera aveva vinto sei Grammy e tre Oscar.
Il 20 luglio 2009, all’età di 81 anni, Burt Bacharach si è esibito con la cantante Karima in un concerto nella Cava del Sole di Matera nell’ambito della rassegna Festival Duni organizzata da Saverio Vizziello.
Di seguito il link per il servizio realizzato sul concerto da Michele Capolupo per SassiLive, la biografia di Burt Freeman Bacharach e la foto del concerto di Burt Bacharach a Matera (foto www.SassiLive.it)
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È morto il maestro, compositore e premio Oscar Burt Bacharach
È morto il maestro, compositore e premio Oscar Burt Bacharach. Aveva 94 anni. Ha scritto centinaia di canzoni che hanno fatto la storia della musica e anche del cinema. Bacharach è morto mercoledì 8 febbraio nella sua casa di Los Angeles per cause naturali, come ha dichiarato oggi il suo ufficio stampa Tina Brausam. Fino all’ultimo ha continuato a comporre musica, come testimoniato dall’amico Elvis Costello che ha raccontato come fossero al lavoro insieme per realizzare una monumentale versione di Painted from Memory, in uscita il 3 marzo.
Bacharach ha collezionato sei Grammy come compositore, arrangiatore e interprete dal 1967 al 2005 e tre Oscar ed è stato uno dei giganti della musica leggera del ventesimo secolo e ha legato la sua fama a successi intramontabili, molti dei quali resi leggendari dall’interpretazione di Dionne Warwick.
Il duo Bacharach-David si sciolse nel 1973 dopo il flop del film Orizzonte perduto, remake del classico del 1937, cui avevano contributo alle musiche. Questa crisi tra i due autori portò, di conseguenza, anche all’allontanamento di Warwick. La separazione fu così dura che il sodalizio tra Bacharach e Warwick finì. “Fu una disputa costosa e sfortunata”, ammise Bacharach nel 2019 in una intervista al Guardian. Nel 1985 la riconciliazione portò alla realizzazione del singolo That’s what friends are for, cantato da Warwick con Stevie Wonder, Elton John e Gladys Knight, inciso per sostenere la lotta contro l’Aids.
Tra i brani più famosi, alcuni scritti in coppia con il paroliere Hal David (morto nel 2012): I Say a Little Prayer, I’ll Never fall In love again, Walk on by e Do you know the way to San Jose, Make it easy on yourself, Reach out for me, Anyone who had a heart, The look of love. Ha firmato colonne sonore di film passati alla storia come Arturo, la parodia di James Bond del 1967 Casino Royale, Ciao Pussycat, Butch Cassidy.
Nel gennaio del 1970 Raindrops keep fallin’ on my head cantata da B.J. Thomas, scritta per il film con Robert Redford e Paul Newman, si piazzò prima in classifica negli Stati Uniti e ci rimase per quattro settimane e fruttò a Bacharach ben due Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone (in coppia con David). Il terzo Oscar arrivò poi, insieme all’allora moglie, la paroliera Carole Bayer Sager, per la canzone Best that you can do nella colonna sonora di Arturo con Dudley Moore e Liza Minnelli nel 1982.
Nato a Kansas City il 12 maggio 1928, figlio di Irma e Bert Bacharach, discende da una famiglia di ebrei tedeschi. Cresce a New York e, ancora minorenne, si intrufolava nei club jazz per ascoltare Count Basie e Dizzy Gillespie. Il giovane Burt Freeman Bacharach studia musica alla McGill University ed alla Mannes School of Music.Tra le sue prime esperienze negli anni Cinquanta e nei primi anni sessanta, fu pianista, arrangiatore e direttore della formazione che accompagnava Marlene Dietrich nei suoi spettacoli. Il primo grande successo arrivò nel 1958 con Magic moments eseguita da Perry Como, che vince il primo disco d’oro certificato dalla RIAA. Negli anni, a parte il fortunato sodalizio con la Regina della canzone, le sue composizione sono state interpretate dai Beatles, Aretha Franklin, B.J. Thomas, Tom Jones, Dusty Springfield, Herb Alpert, i Drifters.
Grazie al matrimonio con attrice Angie Dickinson, con cui è stato sposato dal 1966 al 1980, Bacharach comincia a lavorare nel cinema e nelle colonne sonore generando i diversi successi pop che sono entrati nell’immaginario collettivo, non solo come canzoni di film ma anche come citazioni e omaggi. Chi non ricorda l’indimenticabile sequenza del Matrimonio del mio migliore amico?
Con Rupert Everett che prima trascina tutta la famiglia della sposa in un coro esilarante e poi nell’originale finale anti happy ending sempre sulle note Say a little prayer. “La canzone fu aggiunta quando venne rigirato parte del film da P.J. Hogan – ci aveva raccontato qualche anno fa lo stesso Everett – Lui è stato una grande fonte di ispirazione per me, ama la gente che canta nei film e sicuramente quella canzone è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera”. Per non parlare dell’indimenticabile cameo, con Costello, nella commedia demenziale Austin Powers – La spia che ci provava con Mike Myers.
Il musicista è stato sposato per quattro volte: con Paula Stewart, con l’attrice Angie Dickinson, con la musicista Carole Bayer Sager e, dal 1993, con Jane Hanson e ha in totale quattro figli. Bacharach è stato spesso ospite alla Casa Bianca: nel 2012 gli è stato consegnato il Premio Gershwin dal presidente Barack Obama, che aveva cantato alcuni secondi di Walk on by durante un’apparizione in campagna elettorale.
BIOGRAFIA INTEGRALE DI BURT BACHARACH
Burt Freeman Bacharach è nato a Kansas City il 12 maggio 1928e morto a Los Angeles l’8 febbraio 2023. E’ stato un pianista, compositore e produttore discografico statunitense.
Vincitore di numerosi premi, è conosciuto soprattutto per i grandi successi discografici negli anni 1962-1969 scritti assieme a Hal David e interpretati principalmente da Dionne Warwick.
Bacharach è stato autore di un totale di 70 brani che hanno stazionato nella Top 40 statunitense e di 52 successi nella Top 40 del Regno Unito. Inoltre è stato il diciottesimo compositore di maggior successo nella storia delle classifiche britanniche, basandosi sulle settimane che le sue composizioni hanno trascorso in classifica.
Figlio di Irma e Bert Bacharach, discende da una famiglia di ebrei tedeschi[2]. Dopo aver studiato musica alla McGill University ed alla Mannes School of Music è stato, negli anni cinquanta e nei primi anni sessanta, pianista, arrangiatore e direttore della formazione che accompagnava Marlene Dietrich nei suoi spettacoli.
Nel 1958, ancora semi-sconosciuto come autore di canzoni, ottiene un enorme successo con Magic Moments eseguita da Perry Como, che vince il primo disco d’oro certificato dalla RIAA (il premio era stato istituito appunto nel 1958).
Alla fine degli anni cinquanta inizia la fortunata collaborazione con il paroliere Hal David, durata per quasi vent’anni e dalla quale nascono numerose canzoni di grande successo, molte delle quali ancor oggi ben note al grande pubblico, come Walk On By, Do You Know the Way to San Josè, The Look of Love, Anyone Who Had a Heart, I Say a Little Prayer.
I pezzi di Bacharach sono stati cantati da artisti di grande fama fra cui i Beatles, Aretha Franklin, B.J. Thomas, Tom Jones, Dusty Springfield, Herb Alpert, i Drifters, Luther Vandross e soprattutto Dionne Warwick, con la quale sviluppò un duraturo sodalizio musicale. Nel 1967 Bacharach compose la colonna sonora del film Casino Royale, con The Look of Love, cantata da Dusty Springfield.
Oltre al pop da classifica, molte canzoni di Bacharach furono adattate da artisti jazz del tempo, come Stan Getz, Cal Tjader e Wes Montgomery. La composizione di Bacharach e David My Little Red Book, registrata originalmente da Manfred Mann per il film Ciao Pussycat, e prontamente ripresa dai Love nel 1966, è diventato uno standard della musica rock; tuttavia, secondo quanto raccolto nel libro Burt Bacharach and Hal David di Robin Platts, il compositore non apprezzò questa versione[3]. Bacharach e David collaborarono anche col produttore di Broadway David Merrick per il musical del 1968 Promises, Promises, che include diverse canzoni di successo, fra cui la title-track. L’anno 1969 ha accolto, forse, il maggior successo della coppia Bacharach-David, con la canzone Raindrops Keep Falling on My Head, che fu scritta per l’acclamato film Butch Cassidy ed inclusa nella sua colonna sonora.
Il duo Bacharach-David si sciolse nel 1973, in seguito al disastro di pubblico e di critica del film Orizzonte perduto, remake del classico del 1937, per il quale i due avevano composto la colonna sonora. La divisione dei due autori portò anche all’allontanamento della Warwick. Bacharach tentò diversi progetti solisti, fra cui l’album del 1977 Futures, ma tutti questi progetti non portarono successi memorabili.
Intorno ai primi anni ottanta, il matrimonio di Bacharach con Angie Dickinson finì, ma una nuova collaborazione con Carole Bayer Sager portò a un miglioramento sia personale sia musicale. I due si sposarono e collaborarono per diversi grandi successi attraverso il decennio, tra cui Arthur’s Theme (Best That You Can Do) (Christopher Cross), Heartlight (Neil Diamond), Making Love (Roberta Flack), On My Own (Michael McDonald con Patti LaBelle), e, forse, il più memorabile: That’s What Friends Are For nel 1985, il secondo singolo a riunire Bacharach con Dionne Warwick. I profitti delle ultime canzoni furono donati per la ricerca sull’AIDS. I brani di Bacharach degli anni ottanta mostrano un nuovo stile, provandone la capacità di cambiare col tempo.
Bacharach è stato sposato per quattro volte (nell’ordine con Paula Stewart, con l’attrice Angie Dickinson, con la musicista Carole Bayer Sager e, dal 1993, con Jane Hanson) ed ha in totale quattro figli.
Nel 1998 ha collaborato con Elvis Costello all’album Painted from Memory. Bacharach ha inoltre avuto dei ruoli cameo in numerosi spettacoli cinematografici e televisivi, tra cui i tre film di Austin Powers le cui colonne sonore hanno tratto ispirazione dalla sua musica. Bacharach ha lavorato anche con Ornella Vanoni, Neil Diamond, Roberta Flack, Ray Parker Jr., Patti LaBelle, Barbra Streisand, Natalie Cole.
Nel 2005 scrive insieme alla cantautrice e pianista jazz Chiara Civello, la canzone Trouble.
Nel 2008, Bacharach è apparso al festival BBC Electric Proms alla Roundhouse con la BBC Concert Orchestra[4]. Ha eseguito spettacoli simili nello stesso anno alla Walt Disney Concert Hall e con la Sydney Symphony Orchestra. Nello stesso anno, il compositore è stato insignito del Premio Grammy alla carriera.
Nel mese di febbraio 2009 ha prodotto la canzone Come in ogni ora della cantante soul italiana Karima. La canzone, in competizione al festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, è arrivata seconda riscuotendo un buon successo della critica e raggiunge la posizione numero 4 tra i singoli più scaricati in Italia.
Sempre nel 2009, ha scritto la canzone Something that Was Beautiful per il cantante Mario Biondi, inclusa nell’album If
Bacharach è morto l’8 febbraio 2023, per cause naturali, nella sua abitazione sita nella metropoli californiana.