Sanremo 2023, terza serata con Paola Egonu alla conduzione con Amadeus e Gianni Morandi, il rock devastante dei Maneskin, la prima volta all’Ariston della cantante materana Valentina Pinto con Massimo Ranieri, lo sketch di Alessandro Siani. Classifica: Mr. Rain e Ultimo sul podio provvisorio con Marco Mengoni: Le pagelle di Emanuele Pecoraro. Di seguito i particolari sulla terza serata del Festival di San Remo 2023.
Durante la serata tutte le 28 canzoni in gara sono state votate con un sistema misto (50% giuria demoscopica e 50% televoto).
Vediamo ora nel dettaglio le singole esibizioni..
“Furore” – Paola & Chiara
“In questa notte di sole, furore, furore. Amarsi e fare rumore, nel mio respiro tu, senza fermarci più. Ballare, ancora ballare, come se fosse l’ultima canzone, Furore con te, con te”. Un ritornello che ti entra immediatamente in testa, una coreografia azzeccata e le sorelle Iezzi nuovamente fedeli a se stesse!
Voto: 9
“Duemilaminuti” – Mara Sattei
L’amore tossico secondo Damiano dei Maneskin, mal scandito dall’interprete soprattutto nella strofa, tanto da renderla completamente incomprensibile. Interpretazione peggiore rispetto alla prima sera.
Voto: 4
“Made in Italy” – Rosa Chemical
Il classico triangolo “lui, lei e l’amante” nell’amore poligamo di Rosa Chemical. Il ritornello è trascinante.
Voto: 6
“Quando ti manca il fiato” – Gianluca Grignani
Gianluca regala il primo “fuori programma” della serata. Interrompe a metà l’esecuzione, scusandosi perché non sente bene in cuffia e coglie l’ovazione del pubblico: evidente la differenza con Blanco. La prima strofa resta comunque disastrosa, un po’ meno la seconda. Termina l’esecuzione con un chiaro messaggio pacifista.
Voto: 5
“Vivo” – Levante
Il grido di liberazione nella gioia del sentirsi bene con il proprio corpo, alla ricerca di un sogno erotico. Fortissima la sua energia!
Voto: 5
“Tango” – Tananai
Preceduto da un singolo, lanciato in autunno, Tananai da una sterzata alla sua carriera, privilegiando una vena più intimista che convince!
Voto: 6
“Cenere” – Lazza
L’amore tormentato porta la firma vincente di Dardust. L’interpretazione di Lazza rasenta la perfezione.
Voto: 9
“Se poi domani” – LDA
Cantata bene ma poteva essere una novità vent’anni fa.
Voto: 4
“Il bene nel male” – Madame
La storia di un amore raccontato da una prostituta inaugura lo spazio dedicato agli artisti della “Sugar” di Caterina Caselli che proseguirà con la partecipazione di Sangiovanni in coppia con Gianni Morandi.
Voto: 7
“Alba” – Ultimo
L’urgenza di andare a Sanremo per sottolineare una svolta cantautorale che però ancora non c’è. Giocata in un crescendo per semitoni nel ritornello che esplode nel finale ma che resta meno facilmente memorabile rispetto ad altre sue canzoni.
Voto: 7
“Due” – Elodie
La quintessenza del pop più contemporaneo. Sesto brano estratto dal nuovo album “Ok, respira!” che racchiude tutti i singoli estratti finora. Elodie ha ben chiara la direzione: e non la ferma più nessuno!
Voto: 8
“Supereroi” – Mr Rain
La ruffianata del coro di bambini evidenzia ancor di più la banalità del testo, esplicitamente fumettistico.
Voto: 4
“Parole dette male” – Giorgia
Lei è una indiscussa fuoriclasse ma con un album già stampato ha dovuto inevitabilmente scegliere tra gli otto pezzi rimasti inediti. La scelta è caduta su questo brano che è comunque raffinato.
Voto: 10
“Non mi va” – Colla Zio
“E resta qui un’altra notte con me, io sto male, male, male. Non voglio stare male. Ogni tanto c’è un altro che sfiora i miei sensi. Sai che la mia lingua è un mitra”. Fa rimpiangere le boyband più trash degli anni novanta!
Voto: 3
“Due vite” – Marco Mengoni
Ha la vittoria in tasca e lo sa. Ottiene una standing ovation.
Voto: 8
“Splash” – Colapesce Dimartino
Inizio alla Battisti – Panella “mentre il vento arpeggia una ringhiera” in un’estate dove si preferisce “il rumore delle metro sfollate a quello del mare” e che sfocia nel nonsense: “Sorriso alle Seichelles, mi annoio a Panama, la vita è un baccalà, balliamo vieni qua”.
Voto: 8
“L’addio” – Coma_Cose
Una crisi di coppia dopo sei anni di storia insieme. “L’addio non è una possibilità. E forse arriverà davvero il giorno, in cui diventerai solo un ricordo”. Il riguardare alle foto quando si era felici insieme e la parola fine “quando l’orgoglio era ancora tutto intero”.
Voto: 8
“Terzo cuore” – Leo Gassmann
La firma di Riccardo Zanotti conferisce freschezza al brano, soprattutto nel terzinato e nell’apertura del ritornello.
Voto: 7
“Lettera 22” – Cugini di campagna
Difficile ritrovare la firma della Rappresentante di Lista in un pezzo che potrebbe essere indifferentemente cantato dagli Homo Sapiens o dagli Alunni del Sole.
Voto: 5
“Polvere” – Olly
Disinvoltura e padronanza del palco. Il brano è invece il nulla all’ennesima potenza.
Voto: 5
“Sali (canto dell’anima)” – Anna Oxa
La profondità del testo emerge in maniera più chiara rispetto alla prima serata quando, come da tradizione, per un problema di missaggio tra voce e orchestra, non si riuscivano a percepire bene le parole. La sua interpretazione è magistrale e raccoglie l’ovazione del pubblico.
Voto: 10
“Un bel viaggio” – Articolo 31
L’amicizia iniziata da adolescenti nella periferia di Milano, il sogno accarezzato del successo e il ritratto fedele dei loro primi dieci anni di carriera insieme, cui è seguita una separazione per futili motivi. Inevitabilmente si cresce, arriva la maturità di guardare al passato e di cercare una riconciliazione.
Voto: 7
“Mare di guai” – Ariete
La delicata dedica ad una compagna che diventa anche un reciproco sostegno. L’istantanea di un appartamento vuoto, la fragilità della solitudine nella ferocia dell’assenza e l’invito a tornare insieme perchè “non so nuotare in una vasca piena di squali”.
Voto: 7
“Cause perse” – Sethu / “Egoista” – Shari / “Mostro” – Gianmaria / “Stupido” – Will
Mi permetto di accomunarli con delle brevi considerazioni. L’errore originario risiede nella decisione del direttore artistico di inserirli a pari merito con gli altri big (o presunti tali!), confinandoli in questo modo nella zona bassa della classifica. Nelle loro esibizioni è stato per me difficile riscontrare un guizzo di originalità e di creatività. La gara delle nuove proposte andrebbe completamente abolita o ripensata, dando la concreta possibilità ad altri artisti di qualunque età, più meritevoli.
Voto: 2
“Lasciami” – Modà
Propongono la classica canzone sanremese di cui si sentiva un po’ la nostalgia.
Voto: 6
La conduttrice
Paola Egonu
A pochi minuti dalla mezzanotte si racconta al pubblico con un monologo essenziale e giusto nei tempi, chiudendo il cerchio delle polemiche innescate nei giorni scorsi.
Voto: 7
I superospiti
Maneskin
Ritornano da dove tutto è partito. Si esibiscono in un impeccabile mini live e vincono a sorpresa il “Premio Città di Sanremo”.
Voto: 9
Sangiovanni
Dopo Madame arriva Sangiovanni, altro artista della scuderia “Sugar” di Caterina Caselli. L’occasione è la promozione della riedizione del singolo “Fatti mandare dalla mamma” nel sessantesimo anniversario dall’uscita. L’interpretazione è in coppia con Gianni Morandi.
Voto: 7
Annalisa
Celebra il suo momento d’oro esibendosi dal palco esterno in piazza Colombo, accompagnata da sei ballerini. Il brano, manco a dirlo, è “Bellissima”.
Voto: 8
Gue’
Dalla Costa Smeralda si esibisce con “Mollami” e lancia il suo tour in uno degli spazi promozionali più costosi della serata.
Voto: 5
Alessandro Siani
Per promuovere il suo ultimo film “Tramite amicizia”, in uscita nelle sale il 14 febbraio, che lo vede nella doppia veste di regista e interprete, torna a Sanremo per la terza volta, con un monologo legato alla sua ultima fatica cinematografica.
Voto: 7
Massimo Ranieri
Torna un fuoriclasse per presentare “Lasciami dove ti pare”. Il nuovo singolo stranamente strizza l’occhio ad un nuovo modo di scrivere. Nel finale arriva anche Rocio Munoz Morales, co-conduttrice del suo nuovo programma, previsto per maggio su Raiuno.
Voto: 7
Al termine della serata vengono sommati i voti delle prime tre sere e viene quindi data la terza classifica parziale.
01 Marco Mengoni, Due vite
02 Ultimo, Alba
03 Mr. Rain, Supereroi
04 Lazza, Cenere
05 Tananai, Tango
06 Madame, Il bene nel male
07 Rosa Chemical, Made in Italy
08 Colapesce – Di Martino, Splash
09 Elodie, Due
10 Giorgia, Parole dette male
11 Coma_ Cose, L’addio
12 Gianluca Grignani, Le Prole che non ti ho detto
13 Modà, Lasciami
14 Paola & Chiara, Furore
15 LDA, Se poi domani
16 Ariete, Mare di guai
17 Articolo 31, Un bel viaggio
18 Mara Sattei, Duemila minuti
19 Leo Gassmann, Terzo cuore
20 Colla Zio, Non mi va
21 Levante, Vivo
22 Cugini di campagna, Lettera 22
23 Gianmaria, Mostro
24 Olly, Polvere
25 Anna Oxa, Sali
26 Will, Stupido
27 Shari, Egoista
28 Sethu, Cause perse