I Consiglieri comunali Augusto Toto e Mario Morelli di Fratelli d’Italia hanno inviato un’interrogazione al sindaco di Matera, Domenico Bennardi per conoscere quali iniziative intende attuare l’Amministrazione Comunale per la discarica di La Martella e rispetto alla situazione debitoria nei confronti del gestore del servizio di raccolta rifiuti CNS pari a 9,2 milioni di euro per il triennio 2020-2022 e di circa 3,3 milioni di euro per il tiennio 2023-2025.
Oggetto: variazioni al piano esecutivo di gestione 2023//25 quale futuro per la discarica di La Martella.
preomesso:
· Che “Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 97 del 29 dicembre 2022 ha approvato il Bilancio di Previsione Pluriennale 2023/2025 e con deliberazione n. 95, in pari data, ha approvato la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2023/2025.
· La Giunta Comunale, con deliberazione n. 12/2023 del 19 gennaio 2023, ha approvato il Piano esecutivo di Gestione 2023/2025 ai sensi dell’articolo 169 del Decreto Legislativo n. 267/2000 es.m.i.
· L’articolo 175, comma 5 bis e comma 9 del d.Lgs. n. 267/2000, così come modificato e integrato dal Decreto Legislativo n. 118/2011, e s.m.i. dispongono che l’’organo esecutivo con provvedimento amministrativo approva le variazioni del piano esecutivo di gestione,
· Che le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all’articolo 169 sono di competenza dell’organo esecutivo, salvo quelle previste dal comma 5-quater, e possono essere adottate entro il 15 dicembre di ciascun anno, fatte salve le variazioni correlate alle variazioni di bilancio previste al comma 3, che possono essere deliberate sino al 31 dicembre di ciascun anno.
· Che con nota di cui al protocollo n. 010094 del 30 gennaio 2023, il Dirigente del Settore Manutenzione Urbana, ing. Angela Lisanti, ha chiesto al Dirigente del Servizio Finanziario di voler disporre una variazione al piano esecutivo di gestione per le annualità 2023-2024-2025;
· Che con deliberazione della giunta comunale n. 38/2023 del 02/02/2023 oggetto: variazione al piano esecutivo di gestione 2023-2025 approvato dalla giunta comunale con deliberazione n. 12/2023 del 19 gennaio 2023, sono state apportate con urgenza alcune variazioni al piano esecutivo di gestione 2023/2025 così come richiesto dal Dirigente del Settore competente e soprattutto nel rispetto degli accordi sottoscritti tra il Comune e di Matera e il gestore del servizio di igiene urbana – CNS Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa STRALCIO – nel Verbale prot. n. 0120036/ 2022 del 19/12/ 2022 contenente i tempi e le previsioni finanziarie necessarie alla sottoscrizione dell’accordo definitivo, per la liquidazione degli importi annui così come riconosciuti da EGRIB nei PEF validati ed approvati dal Consiglio Comunale;
· Che nella relazione della dirigente all’interno della proposta di delibera si evidenziava la necessità di procedere con ogni compatibile urgenza anche alle disponibilità finanziarie per le competenze PEF 2020 – 2021- 2022, al pagamento di circa 9,2 milioni di Euro entro il 15 giugno 2023;
considerato che durante i lavori del consiglio comunale del 29 dicembre scorso diversi Consiglieri avevano chiesto chiarimento rispetto all’accordo siglato tra CNS ed il Comune di Matera rispetto al debito pari a circa 9,2 milioni di Euro da liquidare al il gestore del servizio di igiene urbana, chiarimenti che da impegni presi in quella seduta di Consiglio dovevano avvenire nella Commissione Igiene che da lì a pochi giorni doveva essere convocata;
Che la Commissione per discutere ed approfondire questo debito non è stata ancora convocata e che nel frattempo la situazione debitoria sembra complicarsi sempre più
i sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Signor Sindaco,
Per sapere se il debito da saldare entro il 15 giugno di quest’anno nei confronti del CNS (Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa) sarà a carico dei cittadini materani che potrebbero ricevere nei prossimi mesi una integrazione alla bollettazione della TARI ;
Per conoscere i motivi che ancora oggi impediscono un confronto aperto con l’intero Consiglio per chiarire definitivamente la questione;
Per sapere se le somme inizialmente destinate alla gestione dell’impianto di compostaggio, alla fornitura elettrica per la discarica, ai carburanti e lubrificanti e quelle relative ed obbligatorie all’accantonamento post gestione della piattaforma dei rifiuti solidi urbani che a seguito della variazione in diminuzione approvate dalla Giunta ed utilizzate come somme in aumento per i prossimi tre anni a rimpinguare il capitolo 2060/5 per le spese di smaltimento rifiuti solidi urbani determineranno la chiusura totale dell’impianto presente in discarica poiché privo delle somme necessarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria;
Per conoscere le intenzioni di questa Amministrazione rispetto al futuro della Discarica di La Martella soprattutto per quanto riguarda la colmatura della quinta vasca;