L’ex parlamentare Peppino Brescia sostiene mozione “Promessa Democratica” che candida Gianni Cuperlo a segretario nazionale PD. Di seguito la nota integrale.
Con la celebrazione delle convenzioni comunali in programma in questo fine settimana terminerà la prima fase del congresso costituente del nuovo PD, riservata agli iscritti al partito ed ai soggetti politici aderenti, in particolare Articolo Uno.
Crescono nel territorio lucano le adesioni alla mozione “Promessa Democratica” che candida Gianni Cuperlo a segretario nazionale.
Tra le più qualificanti quella di Peppino Brescia, storico esponente della sinistra, già parlamentare ed ex Sindaco di Melfi, il quale ha scritto la seguente lettera aperta:
“Domenica prossima ci sarò al Congresso del mio Circolo a Melfi, spero come tanti amici e compagni, per ascoltare, discutere, votare.
Ho stima per tutti i candidati e candidate, per quello che hanno già fatto, per quello che dicono, per quello che rappresentano.
Li apprezzo tutti, soprattutto quando parlano di un PD da rilanciare, nelle comunità, tra I cittadini, nelle realtà lavorative, tra le persone che soffrono.
Quando parlano di un Partito che ritorni ad essere utile per il lavoro, la salute, l’istruzione e la formazione, la valorizzazione dell’ambiente, il rilancio della democrazia, la pace, la libertà, la solidarietà.
Un PD che sappia trovare le parole che uniscono ed includono, all’interno e all’esterno del Partito.
Un PD che ritorni ad essere punto di riferimento dei lavoratori e del mondo produttivo tutto che, nel rispetto delle regole e delle norme, sia compartecipe della crescita culturale, economica e sociale del Paese, dalla più piccola alla più grande delle sue comunità.
Ho stima di tutti i candidati quando parlano di superamento delle correnti (diventate dannose al Partito e fonti di potere e di autoconservazione di pochi) e di valorizzazione delle sensibilità presenti nel Partito.
Li apprezzo quando parlano di valorizzazione di giovani e di nuove classi dirigenti, senza becere rottamazioni, a Roma e in Basilicata.
Con questo spirito “libero” voterò per Gianni Cuperlo al primo turno, per la sensibilità culturale che ci unisce.
Come si dice, è un voto per….non un voto contro.
Chi sarà ammesso al voto successivo e soprattutto chi avrà l’onore e l’onere di guidare il Partito, dovrà dedicare il suo tempo – e credo per un lungo periodo – alla vita del Partito, alla sua ricostruzione, al recupero di fiducia da parte dei cittadini.
E per fare questo, spero che lo facciano, anzi lo facciamo tutti assieme.