Giovanni Petruzzi, Coordinatore regionale Mozione Cuperlo Basilicata, in una nota esprime soddisfazione per i risultati ottenuti da Gianni Cuperlo in Basilicata in occasione del voto per l’elezione del nuovo segretario nazionale PD. Di seguito la nota integrale.
La soddisfacente partecipazione lucana, in un clima di serenità e mobilitazione, alla prima fase riservata agli iscritti del congresso costituente del nuovo Pd, rappresenta un’iniezione di fiducia in quanti credono nel l’insostituibile ruolo costituzionale dei partiti organizzati sul territorio e negli inalienabili valori della democrazia, della cittadinanza attiva e della passione politica.
Il 3% di consensi ottenuti in Basilicata dalla peculiare proposta politica di Gianni Cuperlo rappresenta un risultato positivo se si considerano le condizioni in cui si è operato e la dislocazione delle forze in competizione, con tutti i cosiddetti “big” lucani schierati a sostegno degli altri tre candidati e la nostra tardiva discesa in campo avvenuta a giochi praticamente fatti, ossia il 1° febbraio, giorno successivo a quello della chiusura del tesseramento, che ha determinato la platea congressuale di riferimento.
A mani nude, senza poterci avvalere di alcuna postazione di potere ma basandosi esclusivamente sulle idee e sulla coerenza dei nostri percorsi politici, affini a quelli di Cuperlo, abbiamo ricevuto il consenso libero e consapevole di 164 persone in 48 circoli.
Nell’ambito di tali risultati brillano i successi ottenuti ad Anzi (25 voti, 100%, che significano anche un rinnovato atto di stima e di fiducia nei miei confronti) e di Palazzo San Gervasio (6 voti, 50%), oltre che l’ex aequo conseguito a Latronico con 2 voti cadauno, insieme a Bonaccini e Schlein (33,33%). Vanno, altresì, segnalate le ottime performance di: Sant’Angelo Le Fratte (3 voti 37,5%), Savoia di Lucania (2- 28,57%), Moliterno(6- 27,27%), Rotonda (3- 20%),Noepoli (2- 18,2%), Castronuovo Sant’Andrea (5- 17,24%), San Fele (4- 16,66%), Trivigno (1- 16,66%), Lauria (5- 13,15%), Salandra (8-14,3%),Tramutola (2- 12,5%), Miglionico (4- 11,4%), Montemurro (2- 11,11%), Cancellara (1- 11,11%), Marsico Nuovo (3- 10,34%). Voti a doppia cifra per Cuperlo, sebbene con percentuali più ridotte, sono arrivati dai centri urbani demograficamente più consistenti: Matera (13- 2,48%), Melfi (10- 5,52%), Potenza (10- 1,76%). Grazie a tutti questi elettori di Cuperlo, insieme a quelli di: Montescaglioso (4- 6,35%), Rotondella (4- 6,15%), Balvano (3- 3,2%), Pisticci (3- 2,9%), Avigliano (3- 2.24%), San Mauro Forte (2- 8,7%), Trecchina (2- 7,14%), Roccanova(2- 5%), Senise (2- 3,38%), Lavello (2- 2,74%), Grassano (2- 1,96%), Ripacandida (1- 1,8%), Bernalda (2- 1,72%), Acerenza (1- 6,66%), Filiano (1- 4,54%), Francavilla sul Sinni (1- 4,54%), Irsina (1- 4,54%), Oppido (1- 4%), Ruoti (1- 3,6%), Scanzano Jonico (1- 3,03%), Tricarico (1- 2,1%), Pignola (1- 1,9%), Barile (1- 1,8%), Picerno (1- 1,3%), Policoro (1- 0,65%), Montalbano Jonico (1- 0,60%), Genzano di Lucania (1- 0,32%).
La tornata congressuale ha sancito anche l’elezione del Sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri, a segretario regionale del nuovo Pd. Nel ribadire la nostra condivisione per una scelta unitaria che premia un profilo politico formatosi nella militanza di base e successivamente nella trincea della guida di un ‘importante Amministrazione Comunale, gli formuliamo i migliori auguri di buon lavoro, con la certezza che saprà ben rappresentare la rinnovata comunità politica democratica lucana e saprà ben recepire le istanze emerse in questa campagna congressuale di un più proficuo coinvolgimento, negli organismi dirigenti del partito, delle giovani generazioni, dei territori sotto rappresentati e che maggiormente necessitano di attenzione e valorizzazione, come l’area Sud della provincia di Potenza, in particolare il lagonegrese, la collina materana, la Val Camastra e le altre aree interne, insieme all’ineludibile esigenza politica di rappresentare anche la mozione Cuperlo, esclusa dalla composizione dell’assemblea regionale.
Ora, come si diceva nei tempi gloriosi, al lavoro ed alla lotta perché la sida continua ed occorre impegnarsi con determinazione per scrivere alle primarie aperte del 26 febbraio un’altra bella pagina di partecipazione politica e di festa della democrazia.