Cisl Fp Basilicata: “Mancato regolare funzionamento impianto di riscaldamento sede comunale. Decadimento stato conservazione uffici sede del comune. Ormai è impossibile tacere oltre, lo stato di conservazione e funzionamento della sede del comune di Matera è assolutamente inadeguato al vivere civile”. Di seguito la nota integrale.
Difatti, oltre alla ben nota questione relativa alla sede del Comando di Polizia Locale, lo stato in cui versano gli impianti tecnologici è assolutamente inadeguato, a volte si sfiora l’invivibilità, come è il caso dell’impianto di riscaldamento che ormai da mesi non funziona lasciando totalmente al freddo i dipendenti di alcuni settori e funzionando a singhiozzo in altri. Tutto si può comprendere, non certamente che il piano nobile sia regolarmente riscaldato e il resto della struttura debba “battere i denti”.
Se non si mette riparo sollecitamente, non si tollererà ulteriormente questo stato di cose. I colleghi di alcuni settori sono costretti a portare le stufette da casa (contravvenendo alle norme sulla sicurezza) pur di tentare di fare il proprio lavoro, ma non basta più ormai.
A questo si aggiunge lo stato di inadeguatezza degli infissi che lasciano passare spifferi che peggiorano la questione climatica, oltre allo stato dei cablaggi delle reti informatiche causa di inciampi e, non per ultimo, lo stato di conservazione dei servizi igienici. E ci fermiamo qui per decenza.
Chiediamo interventi urgenti, differentemente si attiveremo denunciando lo stato dell’arte agli organismo preposti alla sicurezza dei lavoratori.
“Ambienti al freddo e al gelo al Comune di Matera. Ma non tutti però”. Sindaco Bennardi replica alla Cisl Basilicata
“Non esistono comportamenti e trattamenti differenziati per piani del palazzo comunale, non esiste un piano nobile rispetto agli altri, ma tutti i dipendenti e gli amministratori meritano condizioni di riscaldamento e salubrità ottimali, che favoriscano anche la qualità del lavoro e il rendimento professionale”. È la replica del sindaco Domenico Bennardi, a una nota diffusa dal sindacato Cisl, a firma del segretario provinciale Giuseppe Bollettino, riferita al disservizio di un’ora, dalle 8.30 alle 9.30, verificatosi ieri mattina con l’interruzione del riscaldamento in tutto il palazzo municipale, a causa di un temporaneo malfunzionamento dell’impianto subito ripristinato. “Serve un impegno corale di tutti -ha rimarcato il sindaco- per efficientamento e riduzione dei consumi energetici anche nel palazzo comunale. Respingo con forza la definizione di piano nobile (quello dove lavora il sindaco e il suo staff), perché personalmente ho chiesto al settore Lavori pubblici di ritardare il ripristino del riscaldamento al sesto piano, rimasto al freddo oltre 45 giorni, per non distrarre impegno e tempo alla manutenzione delle caldaie nelle scuole. Solo dopo il ripristino negli istituti scolastici, è stato riparato il guasto che interessava il sesto piano del municipio. Quindi non ci sono trattamenti privilegiati, anzi è esattamente il contrario. Ora si deve lavorare per l’efficientamento energetico, anche in ossequio a norme europee, che in tempi di caro energia impongono il rispetto di determinate temperature, impedendo l’uso di ulteriori fonti energivore di riscaldamento. Sul palazzo comunale -conclude il sindaco- per i lavori di efficientamento energetico e sistemazione degli impianti vetusti e obsoleti da decenni, stiamo attendendo un bando ad hoc del Pnrr, senza il quale non possono esserci altre risorse in bilancio: la priorità restano le scuole e altre situazioni particolarmente gravi da risolvere. In ogni caso, il 6 febbraio scorso è stata attivata la procedura di gara di affidamento della progettazione relativa all’efficientamento energetico del palazzo comunale, per la quale il Comune è stato beneficiato di un contributo di 210.000 euro. Quindi si sta lavorando seriamente su questo capitolo”.