Ddl autonomia differenziata, Consigliere regionale Giorgetti (Misto): una porcata. Di seguito la nota integrale.
Nel suo intervento in Consiglio regionale la cui seduta è stata completamente incentrata sul disegno di legge Calderoli sulla “autonomia differenziata”, Gino Giorgetti (gruppo Misto) ha innanzitutto evidenziato che il tema dell’Autonomia differenziata è prioritariamente un tema propagandistico, una volta solo della Lega ed ora di tutto il centro destra. Una “mancetta” elettorale che Fratelli d’Italia deve “pagare” per trattenere la Lega in maggioranza. Nulla di più.
Giorgetti ha sbugiardato il pregiudizio che il “nord” regga il peso economico del “sud”, perché il “nord” produce e il “sud” assorbe gran parte delle risorse. Un cittadino residente al centro-nord costa alla collettività molto più di uno che risiede al sud come confermano i dati CPT elaborati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il divario arriva a quasi 4 mila euro a persona se nel conto si include anche il settore pubblico allargato (società municipalizzate, ENI, Ferrovie dello Stato, ecc.).
Giorgetti ha inoltre evidenziato che qualsiasi nuova autonomia regionale, non dovrà portare a disuguaglianze nei «diritti civili e sociali» garantiti dalla Costituzione e che per implementare tale garanzia, dovrebbero essere preventivamente stabiliti dei “livelli essenziali di prestazione” (Lep) validi su tutto il territorio nazionale. Ma la proposta di legge prescrive invece che questi siano stabiliti dopo la sua approvazione prevedendo anche che, se ciò non avvenisse, l’autonomia differenziata potrebbe comunque essere approvata facendo così crescere ancora il divario tra nord e sud.
Tra le proposte di Giorgetti, quella di riequilibrare la spesa nelle diverse regioni con l’attuazione dei Lep al fine di ridurre la spesa pro capite nelle regioni del nord
Inoltre Giorgetti ha posto alcuni dei molti interrogativi nel merito dell’autonomia differenziata ed inerenti la prevista autonomia per i “porti e aeroporti civili” e per le “grandi reti di trasporto e di navigazione”, per la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi.
Infine il consigliere Gino Giorgetti ha concluso asserendo che “questo ddl dimostra solo il disinteresse del Governo nazionale per l’interesse del Paese”.