Mercoledì 15 febbraio nella sala congressi della Casa di Spiritualità Sant’Anna gli studenti del Liceo “Stigliani” hanno incontrato l’attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour. Si è trattato di un’opportunità per gli studenti di conoscere più da vicino la realtà iraniana, per affrontare il tema della lotta in Iran e quello dei diritti umani.
La giovane attivista ha portato a Sanremo il suo messaggio a sostegno dei diritti delle donne e, al fianco di Drusilla Foer, ha emozionato platea e telespettatori con il suo monologo in cui ha parlato della tragedia che vive il popolo iraniano e ha spiegato come sia difficile esprimere la propria femminilità in Iran, dove vige il repressivo regime islamico.
L’incontro, tenutosi nell’ambito delle assemblee d’istituto, si è focalizzato sul concetto di libertà negata in alcuni paesi. Tra questi l’Iran, a sole circa quattro ore di aereo dalla nostra Italia, offre ai suoi abitanti una vita piena di privazioni, violenza e terrore.
Gli studenti del Liceo “Stigliani”, commossi e costernati dai racconti di coetanei puniti soltanto per aver cantato una canzone o per aver fatto cose normalmente ammesse nel mondo occidentale, hanno chiesto qual è la maniera giusta per poter dare un contributo all’Iran. La risposta di Pegah è stata che occorre parlare, raccontare, condividere anche attraverso il digitale perché soltanto grazie alla divulgazione qualcosa assume valore.