In riferimento ad una nota della Filcams-CGIL pervenuta nei giorni scorsi all’Azienda Sanitaria di Basilicata, sede di Potenza, riguardante i lavoratori del servizio mensa del Presidio Ospedaliero di Venosa, nuova presa di posizione della Asp che dopo aver liquidato le spettanze fino a tutto il mese di gennaio alla Slem s.r.l., ditta che gestisce il servizio, ha intimato alla stessa di saldare le ultime quattro mensilità spettanti ai dipendenti. Tra l’altro, fa presente il Direttore Generale F.f. Luigi D’Angola, “alla ditta sono stati versati anche gli oneri aggiuntivi Covid, per cui è palese da parte della Slem s.r.l. la messa in atto di un comportamento lesivo dei diritti dei lavoratori che comporta inevitabilmente il rischio concreto di disservizi relativamente alla continuità nell’erogazione dei pasti all’utenza ospedaliera”.
Per la situazione in atto, la Filcams-CGIL di Potenza ha chiesto un incontro al Prefetto per risolvere bonariamente la problematica. Pertanto, il Direttore ASP , con una sua missiva, ha invitato la Slem s.r.l. a liquidare le spettanze dovute ai lavoratori interessati entro e non oltre quindici giorni producendo, ad evidenza, i cedolini di pagamento. In mancanza, la Asp Basilicata adotterà i poteri sostitutivi e procederà al pagamento diretto delle mensilità dovute.
Feb 18