La lana in Basilicata presenta una serie di problemi che, al momento, soprattutto per l’anello della filiera rappresentato dagli allevatori, costituiscono più un costo che un’opportunità. Il progetto Interreg-Adrion WOOL, che nella partnership vede coinvolta la Camera di commercio della Basilicata, ha prodotto appositi studi regionali sullo stato dell’arte della lana, attuando il più ampio coinvolgimento di una serie di stakeholder territoriali attraverso laboratori tessili, workshop, incontri di facilitazione, interviste e confronti tra i soggetti facenti parte della filiera.
Il tutto è confluito in quattro pubblicazioni, visionabili e scaricabili sul sito ufficiale di progetto https://wool.adrioninterreg.eu (ed in particolare all’indirizzo https://wool.adrioninterreg.eu/library/wool-pubblications), che rappresentano un’utile mappatura di quanto è emerso sulla catena del valore della lana nell’area Adriatico-Ionica: una vera bussola per chi è impegnato nel settore.
In Basilicata, nello specifico, il processo di lavorazione della lana potrebbe essere migliorato con l’implementazione di appositi impianti di trattamento. Potrebbero essere individuate aree adeguate allo stoccaggio della lana e spazi cooperativi. La legislazione dovrebbe essere aggiornata per facilitare l’uso di lana non lavata. In futuro, promuovere l’utilizzo della lana locale potrebbe implementare una filiera di prodotti locali, quale valore aggiunto a beneficio del territorio.
La forma, le attività sociali, insieme ai laboratori scolastici, offrono già oggi una possibile opportunità di sviluppo e sinergie. Implementare il settore laniero con comparti consolidati come il turismo lento, e gli agriturismi in genere, potrebbe contribuire a valorizzare i prodotti lanieri realizzati dagli artigiani locali.
In questa ottica un marchio locale come quello di progetto “Wool we like”, peraltro auspicato da una serie di attori (stilisti, creativi, artigiani, esperti), potrebbe dare una specificità e una peculiarità al prodotto, legandolo alle tradizioni del territorio e ad uno sguardo contemporaneo, in linea con le potenzialità di un mercato che sta andando sempre più verso la sostenibilità.