Le Associazioni dei consumatori aderenti al CURC e operanti in Basilicata: ACU, Adiconsum, ADOC, Adusbef, Altroconsumo, Centro Consumatori Italia, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Tutor dei Consumatori hanno incontrato, il 16 febbraio scorso, l’Assessore Latronico, il Direttore generale di APIBAS S.p.A. Dott. Vergari e il Direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Regione Basilicata Dott. Mariniello per discutere della gran confusione generata nell’applicazione dalla L.R. 28/22 c.d. bonus gas. In estrema sintesi, le Associazioni dei consumatori, hanno evidenziato l’impossibilità di avere risposte certe dalla Regione sulle criticità riscontrate da un gran numero di utenti che non hanno potuto presentare la domanda a causa di errori della piattaforma o perché il fornitore di gas non aveva aderito a quanto stabilito dalla legge regionale. Perciò, per rispondere alle domande dei cittadini è necessario attivare un canale diretto con la Regione Basilicata per segnalare e correggere rapidamente gli errori che vengono riscontrati. Durante la riunione, il Direttore di APIBAS S.p.A., ha fornito dati che confermano quanto segnalato dalle Associazioni dei consumatoti, infatti, a fronte di circa 143.000 domande presentate sono state riscontrate circa 6.800 domande con errori (pari al 6%) e, inoltre, restano ancora circa 36.000 utenti (circa il 20% degli aventi diritto) che non hanno ancora potuto presentare la domanda. Ecco perché le puntuali richieste delle Associazioni sono state riconosciute valide e giuste sia dall’Assessore sia dal Direttore dell’APIBAS S.p.A. i quali, hanno promesso di porre rimedio agli errori con la pubblicazione di un nuovo disciplinare. Il maggior coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori nelle decisioni da adottare per eliminare le criticità è necessario per verificare, prima della pubblicazione del nuovo disciplinare, che gli errori siano realmente stati corretti, che sia fatta chiarezza sulla prevista riduzione del 15% dei consumi di gas, che sia stata prevista sul sito dedicato al bonus gas la modalità di calcolo dell’importo spettante a ciascuno anche per consentire la verifica di quanto riportato in bolletta e, infine, che sia stato previsto l’auspicato canale di comunicazione che dia risposte immediate e certe per risolvere le criticità che quotidianamente i cittadini affrontano.
CRCU ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, ALTROCONSUMO, CENTRO CONSUMATORI ITALIA, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, TUTOR DEI CONSUMATORI