Presa d’atto di tre provvedimenti amministrativi riguardanti il Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Potenza, l’intitolazione di una cima della catena montuosa del Sirino e il ripristino territoriale dell’area pozzo Grottole 11
Al centro dei lavori odierni della prima Commissione consiliare permanente (Affari Istituzionali), presieduta da Gianuario Aliandro (Lega) la presa d’atto di tre atti amministrativi.
In particolare si tratta dell’atto amministrativo n.324/2023 riguardante la delibera di Giunta regionale n.19 del 20 gennaio 2023 con la quale si provvede alla revoca del liquidatore del Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Potenza, avv. Giuseppe Fiengo e si dà atto che lo stesso deve rendere il conto della gestione e consegnare all’Autorità di Vigilanza l’esposizione analitica delle operazioni contabili e dell’attività di gestione della procedura. Con la delibera si nomina, altresì, il dott. Luigi Vergari liquidatore del Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Potenza. Con il provvedimento si stabilisce, tra l’altro, che la liquidazione dovrà concludersi entro 36 mesi, prorogabili, dalla data di accettazione dell’incarico e che nel medesimo termine il liquidatore è tenuto a presentare al Presidente della Regione il rendiconto della gestione accompagnato dalla relazione dell’attività svolta.
Successivamente l’organismo consiliare ha preso atto dell’atto amministrativo n.325/2023 afferente la delibera di Giunta riguardante l’intitolazione di una cima della catena montuosa del Sirino a Fabio Limongi di Lauria, morto prematuramente il 27 gennaio 2021 a causa di un tragico evento verificatosi sul Sirino. “Detta intitolazione – si legge nel deliberato – si configura come un riconoscimento che la comunità di Lauria vuole dare al proprio concittadino, guida esperta in escursionismo, istruttore della ‘Scuola Sci Monte Sirino’, gestore degli impianti sciistici, tecnico dell’elisoccorso impegnato con il ‘Soccorso alpino e speleologico eli Basilicata-Cnsas’, che ha dedicato la sua vita alla promozione della propria terra e del comprensorio del Massiccio del Monte Sirino”. Con il provvedimento si demandano gli adempimenti tecnici amministrativi al competente Dipartimento che curerà, all’occorrenza del prossimo aggiornamento, l’inserimento dell’oronimo “Cima Fabio Limongi”, nella Carta tecnica regionale (CTR) e nel Data Base GeoTopografico (DBGT).
La prima Commissione consiliare ha poi preso atto della nota del Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta (A.A. n.320/2023) avente ad oggetto “Art.76, comma 4 Statuto regionale – Concessione di coltivazione Cugno Le Macine – Intesa sul progetto di ripristino territoriale dell’area pozzo Grottole 11 in agro del Comune di Salandra (Mt)”.Il pozzo Grottole 11 è stato chiuso minerariamente il 28 febbraio 2016 e prima che l’area venga restituita l’area al legittimo proprietario deve essere ripristinata allo stato antecedente allarealizzazione del pozzo.Nella nota tecnica dell’ufficio Compatibilità ambientale del dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia, si specifica che “sull’istanza di ripristino territoriale dell’area pozzo ‘Grottole 11’ in agro del comune di Salandra (Mt), ai sensi dell’Accordo del 24 aprile 2001, possa essere resa l’intesa della Regione Basilicata subordinatamente al rispetto di tutte le disposizioni previste in materia dalla vigente legislazione e delle prescrizioni rese nelle autorizzazioni, pareri e nulla osta occorrenti”.
Al termine dei lavori il presidente dell’organismo consiliare Aliandro ha comunicato il ritiro della proposta di legge n.29/2020 “Norme in materia di equo compenso per i professionisti”, di iniziativa del consigliere Polese e delle interrogazioni dei consiglieri regionali Polese e Braia su “Stato di disorganizzazione degli uffici ed agitazione del personale regionale” e “Conferimento funzioni superiori a dipendenti ed incarichi esterni Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Potenza”. “Atti – ha precisato il consigliere Polese – ritirati perché superati dalle vicende accadute successivamente”.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Aliandro (Lega), i consiglieri regionali Bellettieri (FI), Sileo e Giorgetti (Gruppo Misto), Baldassarre (Idea), Polese (Iv-RE).