La quarta commissione (Politica sociale) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Dina Sileo (Gm) ha approvato alla unanimità la proposta di legge “Misure di sostegno per il lavoro agile o smart working”, d’iniziativa del consigliere Braia, Polese e Sileo, sottoscritta anche da Giorgetti, Cifarelli, Baldassarre, Perrino, Leone, Vizziello.
Nell’illustrare la legge il consigliere Braia ha auspicato che “essa non rimanga inapplicata e quindi che venga finanziata adeguatamente. E’ una opportunità per la Basilicata per combattere lo spopolamento e per questo servono le infrastrutture”.
L’assessore Galella, audito in merito, ha definito “la norma interessante. Il mio dipartimento – ha detto – ha poco sul bilancio, altri capitoli fanno riferimento a fondi europei o nazionali. Sul bilancio regionale fatichiamo a trovare fondi. Possiamo immaginare un percorso con i fondi Fers e FSE e farò verifiche se ci sono assi in questi due macrofinanziamenti per trovare fondi per legge”.
“Obiettivo della legge – si legge nel testo – sostenere, anche a livello regionale, l’evoluzione del lavoro Smart Working garantendo adeguato supporto ai lavoratori e ai datori di lavoro al fine di incrementare la consapevolezza e le competenze necessarie, anche in termini di sicurezza in rete; sostenere la programmazione aziendale; ampliare i benefici dello smart working e delle tutele ai lavoratori (evitando cioè tecnostress, overworking e sottoccupazione).
Nell’attuale contesto di crisi economica e ambientale la riduzione dei costi e dell’inquinamento legati agli spostamenti su larga scala per motivi di lavoro offrono un motivo in più per sostenere la transizione digitale dello smart working. L’attuale crisi energetica contribuirà alla diffusione e al miglioramento dell’accesso e della modalità agile del lavoro subordinato e parasubordinato, è infatti verosimile ed auspicabile che ci sia un ripensamento dei consumi in una prospettiva di maggiore sostenibilità ambientale e un maggior controllo.
Inoltre, è possibile offrire nuove opportunità per le aree più marginali, come le aree interne del Paese, che potrebbero diventare attrattore di stabilità per tante famiglie. La Basilicata, in questo contesto, essendo una regione a prevalenza di aree interne, può diventare un prototipo di una innovativa sperimentazione riferita all’utilizzo dello smart working, come elemento centrale di innovazione digitale, attrazione di competenze, ripopolamento e rispetto di lavoratori e ambiente.
L’idea di fondo è quella di mettere in campo la costruzione di una rete di servizi ed incentivi con i quali sempre più famiglie possano trovare in Basilicata la sede più adeguata ed appetibile per svolgere il proprio lavoro in modalità agile. Una vera e propria leva per una crescita durevole, in grado di garantire la redditività economica, la riorganizzazione e il rilancio aziendale, il maggiore benessere e lo sviluppo della società stessa, favorendo coesione sociale, territoriale ed economica e riducendo le attuali, crescenti disuguaglianze”.
La proposta di legge consta di 9 articoli: nell’articolo 1 si definiscono i termini ‘lavoro agile’ e le sue peculiarità rispetto al ‘telelavoro’; nell’articolo 2 si dichiarano gli obiettivi della disciplina, volta a favorire il ‘lavoro agile’; nell’articolo 3 sono date in dettaglio le azioni di sostegno a lavoratori, neoassunti e a imprese per l’incremento del ‘lavoro agile’; nell’articolo 4 viene istituito l’Osservatorio Regionale sul Lavoro Agile, e ne vengono definiti i compiti, tra i quali la redazione di un Piano regionale per la promozione del lavoro agile; l’articolo 5 istituisce il Fondo regionale per il lavoro agile; nell’articolo 6 sono elencati i requisiti per accedere alle agevolazioni; l’articolo 7 contiene la norma finanziaria; mentre gli articoli 8 e 9 indicano rispettivamente la norma degli Aiuti di Stato e l’entrata in vigore”.
Rinviato ad una prossima seduta l’esame della proposta di legge Istituzione Centro Internazionale di Dialettologia”, di iniziativa dei Consigli comunali di Rapone, Montalbano Jonico, Ruvo del Monte, Ruoti, Forenza, Campomaggiore e Colobraro ai sensi dell’art. 39 dello Statuto.
L’Assessore alle Attività produttive, Lavoro, Formazione, Sport Galella, presente per intervenire anche su altri atti, ha definito il Centro “una punta di diamante per la Basilicata, un centro studi all’avanguardia. La situazione di precarietà in cui vivono i ricercatori non è giustificabile. Dal mio punto di vista il modo migliore per tenere in vita questo Centro, sarebbe quello di farlo diventare parte della Università per la quale la Regione stanzia ogni anno fondi. In ogni caso, dal momento che si è scelta quest’altra modalità che vede soci fondatori le due Province di Potenza e Matera, la Regione e l’Unibas, il mio dipartimento fin da ora dà la massima disponibilità e collaborazione”.
La commissione ha anche approvato alla unanimità la proposta di legge “Giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica” di iniziativa della consigliera Sileo e sottoscritta da tutti i componenti della commissione.
Sul tema è stato audito l’Assessore alle Attività produttive, Lavoro, Formazione, Sport, Alessandro Galella che ha parlato di “una iniziativa molto importante, che mostra sensibilità rispetto ai problemi dei giovani verso i quali politica e Istituzioni devono impegnarsi il più possibile per ridurre lo spazio che li separa. Abbiamo già fatto un bando per 300 mila euro per sensibilizzare associazioni e parrocchie in occasione dell’anno europeo dei giovani. La Giornata completerà questo percorso ed il fatto che la pdl sia stata sottoscritta da tutti i componenti della commissione, è la dimostrazione la politica va oltre le diversità di partito. Il mio dipartimento metterà a disposizione tutto ciò che serve”.
Prima della votazione la presidente Sileo ha proposto emendamenti, votati alla unanimità, con i quali si stabilisce che il luogo dove svolgere la Giornata, a decorrere dal 2023, sarà deciso, in un Comune stabilito a rotazione, dalla Giunta regionale sentita la Consulta degli studenti.
“La proposta di legge – si legge nella relazione – nasce dal confronto con giovani studenti lucani. Su impulso di quest’ultimi, l’iniziativa legislativa ha l’intento di istituire la Giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica per valorizzare la brillantezza degli studenti lucani dando loro spazi per potersi esprimere. La suddetta giornata mira ad essere il manifesto del valore che gli studenti assumono nella società e della loro fondamentale importanza per il futuro, poiché rappresentano la nuova classe dirigente e, soprattutto, l’intera comunità del domani. La giornata è concepita quale atto conviviale e finale di un processo di ricerca all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di sviluppare percorsi e attività in funzione dell’evento annuale, mettendo in sinergica comunicazione tutte le scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa si propone, inoltre, di stimolare il senso critico degli studenti affinché siano protagonisti nella giornata regionale e, più in generale, nei processi della società e si propone, altresì, di stimolare le capacità di progettazione, di sana convivenza, di ideazione, di produzione artistica, pratica e sociale. La giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica vuole essere, dunque, la festa degli studenti ma anche offerta culturale alla società.
La Regione – si legge ancora – riconosce gli studenti come risorsa fondamentale ed essenziale della comunità. La legge detta disposizioni finalizzate a valorizzare la brillantezza degli studenti e a creare un ponte tra le generazioni, anche attraverso il valore di grandi personaggi culturali e artistici; promuovere attività di ricerca e produzione artistica all’interno delle scuole; creare una rete tra gli studenti della regione e favorire l’aggregazione tra questi; stimolare la coscienza giovanile su tematiche sociali; promuovere la collaborazione tra studenti ed enti del terzo settore; sviluppare capacità critica negli studenti; creare connessioni tra i professionisti della cultura e gli studenti; creare occasioni di libera espressione degli studenti nelle diverse discipline culturali e artistiche; valorizzare le offerte del patrimonio urbanistico e culturale e le aree rurali; promuovere il senso di comunità negli studenti. Ai fini della presente legge, per studenti si intendono i soggetti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. In occasione della giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica la Regione promuove iniziative volte a stimolare l’espressione artistica dello studente, nonché a creare un rapporto costruttivo tra studenti e istituzioni pubbliche, attraverso campagne di informazione, convegni, studi e dibattiti, ovvero festival. La Regione mette a disposizione le proprie sedi istituzionali, anche al fine di promuovere occasioni di incontro tra studenti e istituzioni, e collabora con gli Enti locali, con gli enti del terzo settore, con l’Ufficio scolastico regionale per la Basilicata. La Giunta regionale prevede l’indizione di avvisi per la promozione e la realizzazione, in occasione della giornata di cui al comma 1, di uno o più progetti elaborati dalle Consulte provinciali degli studenti di Potenza e di Matera che si contraddistinguono per originalità e capacità nel perseguire le finalità di cui all’articolo 1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si provvede, a decorrere dall’anno 2023, allo stanziamento di euro 20.000,00 a valere sulla Missione 04, Programma 04, del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024”.
Hanno partecipato ai lavori della quarta Commissione consiliare, oltre al presidente Sileo (Gm), i consiglieri Cariello (Lega), Trerotola (Pl), Braia (Iv-RE), Cifarelli (Pd), Bellettieri (Fi), Baldassarre (Idea), Perrino (M5s), Vizziello (Basilicata Oltre), Leone (FdI).
IV Commissione, Sileo: “Licenziate all’unanimità pdl giornata degli studenti e Smart working”
“I lavori della Quarta Commissione procedono spediti in un clima di condivisione tra i Commissari che ha permesso di recuperare l’arretrato con relativa facilità”.
Lo afferma la Presidente della Quarta Commissione, Dina Sileo, che continua: “Nella seduta odierna abbiamo licenziato all’unanimità due proposte di legge importanti. La prima detta disposizioni in materia di lavoro agile e Smart working, la seconda, illustrata nei giorni scorsi assieme alle Consulte Studentesche, è finalizzata ad istituire la giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica e ad avviare gli studenti in un percorso di vicinanza alle istituzioni”.
“Ringrazio ancora una volta – conclude la Presidente – i colleghi per il confronto proficuo che sta consentendo alla Commissione di assolvere nel migliore dei modi alle funzioni consultive e preparatorie degli atti alle quali è chiamata”.