“Mi ha colpito il messaggio dell’arcivescovo di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo, Mons. Salvatore Ligorio, che contiene il richiamo ad un impegno per dare un futuro ai giovani. Come ricorda l’arcivescovo sono 6.000 i giovani laureati lucani che hanno lasciato la Basilicata nell’ultimo decennio e senza prospettive altre migliaia li seguiranno. La politica e le istituzioni devono superare retorica e formalità ed occuparsi di più e con idee di qualità delle giovani generazioni tenendo il passo con le loro aspettative di vita”. Lo sostiene Carmine Ferrone, consigliere della Provincia di Potenza, sottolineando “la profonda delusione perché nonostante le ingenti risorse derivanti dal Pnrr e dalla nuova programmazione di fondi europei per i prossimi cinque anni non si intravede dal tunnel della disoccupazione giovanile ancora un filo di luce. I giovani non accettano più promesse ed impegni da marinaio. Si individui un percorso da seguire con un cronoprogramma di azioni a breve, medio e lungo termine per convincere già adesso i ragazzi a restare sui nostri territori e che quindi la “fuga” non è un destino segnato. Lo sprono di Mons. Ligorio – aggiunge Ferrone – apra le coscienze di quanti hanno ruoli di responsabilità politica ed istituzionale e soprattutto ritornino ad un atteggiamento di dialogo e confronto con le giovani generazioni abbandonando l’arroccamento nei Palazzi di viale Verrastro”.
Feb 23