Negli ultimi anni e, in particolare, dopo il periodo della pandemia, si è raggiunta la consapevolezza dell’importanza e dell’efficacia della medicina di genere capace di garantire ad ogni individuo, maschio o femmina, giovane o anziano, l’appropriatezza terapeutica e la migliore risposta alle cure.
In una visione olistica dell’individuo, l’ambiente ospedaliero deve garantire al paziente non solo le cure ma anche uno spazio sereno dal punto di vista psicologico e della tutela della privacy della malattia, elementi che aiutano il paziente a trovare il suo equilibrio psico-fisico.
In questa ottica il Club Matera Soroptimist ascolta le voci delle donne ricoverate nel reparto ginecologico al “Madonna delle Grazie” che non hanno uno spazio vitale proprio ma si appoggiano al reparto Pediatria. Chiediamo che vengano ripristinati quegli spazi vitali, tolti durante il Covid-19, affinchè si possa ripristinare la serenità psichica e fisica delle pazienti.