Questa mattina l’ufficio del Prefetto di Potenza Michele Campanaro si è trasformato in aula scolastica per i 21 alunni della I H della Scuola Secondaria di Primo Grado“A. Busciolano” di Potenza, compagni di classe di Davide Ventimiglia, autore lo scorso anno,a 10 anni, di una toccantelettera indirizzata a Putin per chiedere la pace in Ucraina.
L’incontro è nato dall’idea di suscitare, ad un anno dalla guerra russo-ucraina, domande eriflessioni sul tema della pace.Le aspettative non sono state disattese, a testimonianza del fatto che i ragazzi sono colpiti profondamente, più di quanto ci si possa attenderein ragione della loro età, da quello che accade nel mondo, con una guerra vicina che alimenta paure ed incertezze. Tante le domanderivolte al Prefetto dai suoi giovanissimi ospiti, accompagnati dai loro professori e dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale: Il conflitto può diventare mondiale? C’è il rischio di armi atomiche? Come e quando finirà la guerra? Come facciamo noi nel nostro piccolo a mantenere la pace?I ragazzi hanno esposto le proprie riflessioni, anche in rima, sull’importanza della pace, tra i popoli e le nazioni.
Non sono mancate domande sul ruolo delPrefetto in generale e sulle diverse esperienze del Prefetto Campanaro, in particolare. Rivelandouno spirito di sana e genuina curiosità, i giovani alunni hanno, infatti, chiesto al Prefetto notizie sulle decisioni piùdifficili e importanti assunte nel corso della sua carriera, ma anche qualesia il suo impegno per garantiresicurezza e coesione in provincia di Potenza.
Il Rappresentante del Governo, dopo aver risposto atutte le domande dei ragazzi, ha parlato loro dell’importanza di conoscere a fondo le proprie radici e la propria storia, per apprezzare sino in fondo il valore della pace. “Se oggi viviamo in un Paese in pace -ha ricordato il Prefetto Campanaro- lo dobbiamo ai nostri padri, ai nostri nonni e ai padri dei nostri nonni,che hanno combattuto terribiliconflitti mondiali nel secolo scorso, per affermare e costruire la democrazia, racchiudendone le espressioni più alte nella nostra Costituzione”.
Il Prefetto ha, quindi, consegnato ad ogni alunno una cartellina contenente il frontespizio della Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947,in cui veniva pubblicata la Costituzione, insieme con una copia dell’art. 11 della stessa Carta Costituzionale.“Vi esorto a leggere ogni giorno un articolo della nostra stupenda Costituzione, e di farlo insieme con i vostri genitori ed i vostri professori”, ha concluso il Prefetto rivolgendosi ai suoi piccoli ospiti.
L’incontro si è concluso con una visita nei locali della Prefettura e la foto di gruppo nella Sala Italia del Palazzo di Governo.