La situazione dei posti letto presso l’Ospedale San Carlo di Potenza risulta sempre estremamente critica. E’ quanto denuncia il consigliere regionale Gianni Leggieri, il quale evidenzia che “Servono non solo più posti-letto, ma anche più medici ed infermieri che, attualmente, vengono sottoposti a turni massacranti”. Di seguito la nota integrale.
Dopo la fine dell’emergenza pandemica, permangono ancora tutte le criticità nei vari reparti ospedalieri dell’Aor San Carlo e la carenza di personale socio-sanitario rischia di compromettere i normali livelli di assistenza. Una circostanza grave-prosegue- che si ripercuote non solo sui lavoratori, ma soprattutto sui pazienti e sulla qualità delle prestazionirese.La mancanza di posti letto ormai è una consuetudine che perdura da molto tempo: pazienti che hanno problemi cardiologici, ad esempio,ma che vengono allocati in reparti che ‘non hanno nulla a che fare’con la loro malattia.
Una precarietà, ormai consolidata da anni, che mette in discussione la tutela del diritto alla salute dei cittadini lucani. In merito alla situazione dei servizi sanitari in tutta la regione e, in particolare, in alcuni reparti dell’azienda ospedaliera del capoluogo, sono intervenuto più volte attraverso comunicati stampa ed interrogazioni, evidenziando l’inaccettabilità delle varie realtà che violano la dignità dei pazienti e dei loro familiari.
Una cattivaamministrazione e un assoluto pressappochismo, quindi, che ci hanno portatoad una grave precarietà.Queste realtà, come quella della riduzione dei posti letto con conseguente distorsione della ’presa in carico’ dei pazienti, non sono più tollerabili. Un quadro desolante -conclude Leggieri- che mostra la totale mancanza di moralità di alcuni personaggi che hanno giocato e continuano a giocare con la salute dei cittadini, pur di garantirsi un consenso elettorale.