La promozione del territorio, la cultura e le iniziative cinematografiche in generale costituiscono un volano per l’economia lucana, un vero e proprio punto d’incontro per gli operatori del settore e della cultura in generale. Così Filippo Margiotta, responsabile regionale di Asmef (Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro ) che in una nota intende far luce sulle produzioni cinematografiche in Basilicata e sulla forte vocazione del territorio a recepire le istanze del comparto culturale legato alle attività produttive. “Matera a mio avviso rappresenta la principale meta per i registi e gli amanti del set-dichiara Margiotta-le tante produzioni svolte finora lo dimostrano a chiare lettere e la prossima pellicola dal titolo La luce nella masseria evidenzia quanto il territorio materano sia ormai un vero e proprio cult per gli appassionati del settore. Ritengo rilevante in tal senso la presenza nelle vesti di produttore della pellicola dedicata ai 70 anni della televisione italiana di Saverio D’Ercole, materano doc che da anni lavora a Roma e ha un legame forte con la sua città d’origine”. La pellicola che vedrà il cast impegnato a Matera tra aprile e maggio è solo uno dei tanti attrattori della Basilicata: “Sono convinto che anche il film in programma a Potenza, legato alla sfortunata vicenda di Elisa Claps, rappresenti nonostante la tragicità dell’evento una forte relazione tra i due capoluoghi. Potenza, Matera, Metaponto, Melfi, Venosa, le aree della Val d’Agri, del Marmo Platano e Melandro, possono diventare grazie alle bellezze del territorio, la versatilità dei paesaggi e l’ospitalità dei lucani un vero e proprio punto di riferimento per tutte le comunità di Basilicata. In questo contesto anche la Regione Basilicata e l’Assessore alle Attività Produttive, Alessandro Galella sono chiamati a concertare azioni di carattere economico e di promozione del territorio mettendo in campo le sinergie necessarie a valorizzare tutte le iniziative del settore in questione attraverso finanziamenti mirati e specifici. La nostra regione ha bisogno di queste iniziative che a mio avviso possono diventare vere e proprie vetrine e attrattori turistici di forte richiamo economico sia per il settore alberghiero che per quello della ristorazione”.