Asp e Irccs Crob ancora senza direttori generali, Uil Fpl: Sanità a metà servizio mentre tanti precari della sanità attendono ancora la stabilizzazione. Di seguito la nota integrale.
Siamo Alla vigilia di importanti decisioni che riguarderanno la sanità lucana e non è più tollerabile che Aziende Sanitarie importanti come l’ASP e l’IRCCS CROB sono ancora senza Direttori Generali. Soprattutto l’ASP ha bisogno di stabilità e continuità anche per dare uno sbocco al lavoro dell’attuale facente funzioni ,fatto in questi mesi di “vacatio” intervenuta anche a seguito della nostra segnalazione di illegittimità della precedente nomina.Oggi più che mai è fondamentale dare continuità alla soluzione delle problematiche avviate e che dovranno essere risolte nel più breve tempo possibile. Una delle priorità in assoluto che attendiamo da tempo è il PTFP 2023/2025 che l’Azienda sta predisponendo e che deve essere approvato con urgenza, da cui passeranno tutte le assunzioni dell’ASP a partire dalla stabilizzazione dei precari covid,presenti nelle graduatorie elaborate, a seguito della procedura di ricognizione precari che tanto hanno dato nel corso di questa lunga pandemia a cui va tutta la nostra gratitudine. Lo ribadiamo da tempo: nessuna figura dovrà rimanere esclusa. L’Azienda San Carlo ha stabilizzato una prima parte dei precari va dato corso anche e rapidamente alle stabilizzazioni previste sul piano triennale 2023/2025.Anche l’ Asp nel corso dell’ anno 2022 ha effettuato alcune stabilizzazioni di precari sotto altra forma, ovvero quel personale in comando, articolo 42 bis legge 151/2001,utilizzazione di graduatorie concorsuali. Non bisogna dimenticare che proprio l’emergenza sanitaria ha messo in evidenza le carenze d’organico negli ospedali e sul territorio, che ora vanno assolutamente ricolmate per non ritrovarci mai più in condizioni di inadeguatezza di fronte alle emergenze. La segreteria Regionale della UIL FPL, ha chiesto da tempo alla Regione di convocare un tavolo con le OO.SS sia per fare il punto sulla stabilizzazione, sia per discutere sullo stato dei concorsi attuati nelle varie Aziende Sanitarie. Occorre inoltre anche iniziare a ragionare su tutti i contratti a tempo determinato in scadenza nei prossimi mesi nonché coloro che nel frattempo hanno maturati i requisiti previsti ed allungati con il recente milleproroghe considerando le professionalità e l’esperienza già acquisita nelle varie unità operative negli ospedali e sul territorio, nel rispetto delle indicazioni nazionali e regionali, al fine di garantire l’applicazione di eventuali riconoscimenti per lo sforzo e la disponibilità fornita nel corso di tutti questi mesi.