Peppino Molinari, ex deputato della Repubblica, ha inviato una nota per la visita a Potenza del Presidente della repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dell’anno accademico dell’Università degli studi di Basilicata nel suo quarantennale dalla nascita. Di seguito la nota integrale.
La visita dl del Presidente della repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dell’anno accademico dell’Università degli studi di Basilicata nel suo quarantennale dalla nascita è sicuramente un momento importante per la nostra comunità.
In questa circostanza ho voluto digitalizzare la copia del supplemento che la testata Il Popolo quotidiano della DC pubblicò proprio in occasione della inaugurazione dell’Università.
Rileggerle è come guardare lo specchietto retrovisore mentre si guida. Ci consente di osservare la strada percorsa che ci siamo lasciati alle spalle e di concentrarci su quella che abbiamo davanti e che siamo chiamati a percorrere.
Vi invito a soffermarvi su ciascun contributo perché al di là delle firme vi è uno spaccato di Basilicata che possiamo definire storia. L’impegno per una ricostruzione che proprio attraverso l’istituzione della università voleva rompere quell’isolamento formativo che aveva condannato fino a quel momento la nostra regione.
Scegliere di andare fuori e non essere costretti.
In questi anni l’Università di Basilicata ha laureato migliaia di studenti che si sono affermati nella professione e nella vita e dobbiamo esserne orgogliosi.
In quei contributi c’è soprattutto la passione civile di un tempo che sembra lontano soprattutto osservando quella triste rassegnazione che oggi permea il tessuto sociale lucano.
In questo 2023 per la Basilicata vi sono tante ricorrenze, oltre al quarantennale dell’Università vi è il centenario della nascita di Carlo Levi il settantesimo della sua morte, il settantesimo della commissione parlamentare d’inchiesta sulla povertà, tutte date che non dobbiamo celebrare come riti ma per rinnovare quella passione civile che sembra essersi smarrita.
Usare documenti come quello di questo supplemento ci consente di riannodare i fili della memoria con le tracce di futuro.
La presenza del Presidente Mattarella sarà anche questo. Lo ricordiamo nel suo rapporto con la Basilicata e con le esperienze politiche del cattolicesimo democratico anche ad inizio degli anni 2000 da Ministro della difesa e Vice Presidente del Consiglio.
Quella dell’università rimane una tappa importante nella crescita della nostra regione e dobbiamo fare in modo che in un tempo in cui sembrano inaridirsi tutte le sorgenti del sapere con riverberi anche sulla qualità della nostra democrazia si possa invece rilanciare sulla centralità della formazione e sulla qualità dello sviluppo.
Buona rilettura a tutti.