Senatore Gianni Rosa (Fratelli d’Italia): “40 anni dell’Unibas: il mondo corre veloce e i nostri giovani devono tenere il passo. L’Università sia motore di sviluppo e di inserimento dei nostri giovani”. Di seguito la nota integrale.
Le Istituzioni e la comunità accademica, alla presenza del Capo dello Stato, hanno celebrato, oggi, i 40 anni dalla istituzione dell’Università degli Studi della Basilicata, nata come risposta alla tragedia del terremoto che colpì duramente la nostra Terra e simbolo della speranza nel futuro di una piccola regione del Sud.
Ed è dal ruolo dell’Università e della cultura in generale come strumenti di crescita e sviluppo che bisogna partire per cogliere appieno l’importanza che questa istituzione ha avuto per la nostra regione e che può avere nel futuro.
Le criticità che tutti i piccoli Atenei hanno a causa dei criteri per le allocazioni delle risorse possono essere superate solo da una grande attrattività dell’Unibas. Sono i giovani che devono essere al centro dei pensieri di chi gestisce la formazione universitaria, i loro sogni e le loro prospettive devono guidare le scelte sia della politica che dell’Università.
Bene l’istituzione della facoltà di medicina. Bene, come ha ricordato il Rettore dell’Unibas, il progetto dell’ecosistema dell’innovazione di Calabria e Basilicata, di cui vado particolarmente orgoglioso perché sono stato tra i suoi più forti sostenitori quando ero assessore all’ambiente. Ma serve di più.
Come ha ricordato il Presidente Mattarella, il mondo corre veloce e i nostri giovani devono tenere il passo.
Dunque serve un maggior raccordo tra mondo universitario e mondo produttivo; raccordo che deve essere guidato dalla politica verso le effettive esigenze della società. In questa direzione va quanto scritto neinuovi accordi triennali tra Regione e Unibas, a cui ho lavorato durante il mio mandato assessorile e che hanno bisogno di maggiore attenzione da parte della politica e del management dell’Università.
È necessario che la formazione universitaria dell’Unibas miri a creare opportunità di inserimento dei nostri studenti nella società italianae regionale per consentire loro di contribuire ai processi di innovazione di cui il tessuto sociale e produttivo hanno bisogno, per creare i futuri imprenditori, la futura classe dirigente che guiderà il nostro Paese e la nostra Regione.