Mercoledì 8 marzo 2023 alle ore 10 nel Palazzo della Cultura a Potenza è in programma l’incontro sul tema “Donna, vita, libertà. La condizione della donna nel contesto internazionale a partire dalla questione iraniana”. Interverranno attiviste e rifugiate iraniane. Di seguito i particolari.
Rimettere i diritti al centro delle celebrazioni per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna. è l’obiettivo della Cgil di Potenza che domani mercoledì 8 marzo ha promosso l’incontro “Donna, vita, libertà. La condizione della donna nel contesto internazionale a partire dalla questione iraniana” che si terrà alle 10 nel Palazzo della Cultura a Potenza, con testimonianze di donne iraniane.
In tutto il mondo si moltiplicano gli attacchi alla dignità e alla vita stesse delle donne, catapultate indietro di secoli rispetto ai diritti conquistati spesso a prezzo di molte battaglie e vite sacrificate. In Iran la mobilitazione, partita dal basso per reazione alla morte di Mahsa Amini, uccisa a causa delle violenze subite dalla “polizia morale” per un velo da cui sfuggiva un ciuffo di capelli, continua ininterrotta dallo scorso settembre. In Afghanistan il regime dei talebani ha assunto tra i primi atti, l’esclusione delle donne dall’istruzione superiore e dalle professioni a contatto con il pubblico, condannandole ad una vita di arretramento e invisibilità. In Birmania sono le donne che stanno guidando la lotta per la libertà e i diritti contro un regime militare violento e corrotto. E anche in Ucraina, in un conflitto che dura da un anno nel cuore dell’Europa, le donne stanno subendo le conseguenze devastanti dell’aggressione militare russa. Ovunque nel mondo, quando c’è un conflitto, le prime a pagarne le conseguenze sono le donne in termini di diritti, di libertà, di autodeterminazione e di futuro. I diritti conquistati dalle donne non sono mai garantiti per sempre. Lo insegna anche la vicenda del popolo curdo, le cui donne si sono sacrificate per la libertà e per la pace proprio in quella Turchia che pure fu la culla della Convenzione di Istanbul, recentemente rinnegata per mano del suo leader politico! In queste situazioni di emergenza civile e sociale, sono le donne, nonostante le feroci repressioni che subiscono tanto nel corpo quanto nello spirito e negli affetti, a farsi promotrici concrete dei movimenti di ribellione, contagiando tutta la popolazione e ispirando vicinanza e solidarietà ovunque ci siano menti e cuori aperti.
Per tutte queste ragioni, in occasione della Giornata internazionale della donna,la Cgil di Potenza ha organizzato un dibattito al quale interverranno Silvia Bubbico, segretaria Cgil Potenza, Parisi Nazari, mediatrice interculturale e attivista iraniana per i diritti umani, Adriana Salvia, presidente della Libera Università delle donne di Basilicata, Giovanni Carlo Bruno, ricercatore di dritto internazionale del Cnr e Maryam Ghaderpanah, rifugiata iraniana che vive in Basilicata. Apriranno i lavori i saluti della segretaria della Cgil Basilicata, Anna Russelli e il video messaggio dell’attivista lucana di origini iraniane Pegah Moshir Pour. Modererà l’incontro il giornalista Mimmo Sammartino.