Di seguito l’intervento del presidente Christian Giordano sulla decisione del Consiglio regionale di Basilicata per il no al dimensionamento scolastico proposto dal governo nazionale
“Esprimo grande soddisfazione, anche a nome del Consiglio Provinciale, per l’approvazione della mozione da parte del Consiglio Regionale di Basilicata che, nella seduta del 7/03/23, ha accolto totalmente la proposta formulata dalla Provincia di Potenza con Deliberazione n.1 del 3 marzo 2023.
In sostanza, il Consiglio Regionale ha approvato, con le motivazioni che ci hanno spinto ad opporci al parametro di 900 studenti per Istituto scolastico dimensionato ritenuto non applicabile per la bassa densità abitativa, per i territori completamente montani e svantaggiati, le proposte della Provincia di Potenza.
Il Consiglio Provinciale, lo ricordo, aveva chiesto alla Regione:
a) di opporsi in tutte le sedi a quanto previsto dalla norma;
b) di impegnarsi in sede di Conferenza unificata per l’applicazione, nelle regioni con scarsa densità demografica, con la quasi totalità di comuni montani e svantaggiati e con calo demografico, del coefficiente di 600 studenti per determinare il contigente dei DS e dei DSGA e del numero minimo di 400 studenti per la determinazione dell’autonomia scolastica;
c) di proporre al MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), anche per il tramite della Regione Basilicata, la rimodulazione sostanziale del numero minimo degli studenti occorrrenti per la formazione delle classi in territori montani/svantaggiati.
Auspico, infine:
– che la Regione proponga in sede di Conferenza unificata quanto deliberato dalle Province e dal Consiglio Regionale;
– che adotti Linee guida con i parametri determinati con i provvedimenti adottati e che si impegni a destinare adeguate risorse per l’organizzazione delle rete scolastica;
– che, di conseguenza, il Ministero dell’Istruzione e del Merito adotti i coefficienti ed i parametri proposti e per i quali vigileremo sulla corretta attuazione della proposta approvata”.