“Donne protagoniste. Sempre”. Di seguito la nota del Gianni Leggieri, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
La giornata dell’8 Marzo deve indurci a riflettere e a non svilire il significato di una ricorrenza dal forte valore simbolico. Proprio per questo mi vengono in mente le parole di MalalaYousafzai, pakistana, vincitrice nel 2014 del Premio Nobel per la Pace per il suo impegno in favore della tutela dei diritti delle bambine e delle ragazze nel suo paese. Malala ha affermato che “Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo”, e che l’istruzione è la sola soluzione”.
Leragazze e le bambine, soprattutto dei paesi più poveri del mondo, devono molto spesso superare una serie di ostacoli nell’accesso all’istruzione, a cominciare dallapaura deglistuprie dei rapimentiche rischiano di subire nel tragitto per raggiungere la scuola al disagio di non avere, molto spesso, servizi igienici destinati unicamente a loro.
La parità nell’accesso all’istruzione per tutte le bambine e ragazze del mondo è uno degli obiettivi cruciali dell’Agenda 2030. Diciassette gli obiettivi previsti per la realizzazione dello sviluppo sostenibile, tra i quali vi è la lotta alla povertà e un’educazione di qualità, equa ed inclusiva con l’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze.
Uno dei traguardi -si legge nell’Agenda 2030- è il completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti, in modo da garantire che ogni ragazza abbia uno sviluppo infantile di qualità ed un accesso a cure ed istruzione prescolastiche così da essere pronti alla scuola primaria.
Vi sono ancora troppe disparità di genere nell’istruzione ed esistono forti divari di genere sulle prospettive e le opportunità successive. La strada verso la parità è ancora lunga e le istituzioni debbono agire insieme per permettere a tutte le donne una parità vera.
In questa giornata vorrei ricordare altre due donne con un forte legame con la Basilicata: Margherita Cassano, prima donna presidente della Corte di Cassazione (ha origini lucane) e la procuratrice afghana ShafiqaSaeise. Quest’ultima, dopo essere fuggita dal suo paese a causa del ritorno dei talebani, ha trovato ospitalità proprio qui in Basilicata. Anche il loro è un brillante esempio di donne impegnate nella difesa dei diritti. Buon 8 Marzo!