Voto Consiglio regionale dimensionamento scolastico, intervento Vincenzo Bufano, Presidente Commissione consiliare Istruzione della Provincia di Potenza.
Dopo aver inizialmente denunciato la questione delicata che si presentava per la Basilicata rispetto all’applicazione del comma 557 della legge di bilancio nazionale, esprimo grande soddisfazione per la risoluzione approvata ieri all’unanimità dal consiglio regionale sul dimensionamento scolastico. Quasi tutte le richieste deliberate dal consiglio provinciale di Potenza sono state accolte.
Pur evidenziando ieri l’assenza del Presidente Bardi al dibattito rispetto ad un punto così delicato e importante, saluto con favore il documento approvato e la discussione sviluppata durante la seduta del consiglio regionale.
Voglio personalmente ringraziare il consigliere regionale del Pd Cifarelli e tutti i consiglieri di minoranza per aver portato velocemente la discussione del punto all’ordine del giorno del consiglio. Dopo il passo falso del Presidente Bardi, durante i lavori della conferenza delle Regioni rispetto all’adesione data in assenza di precedente discussione sull’autonomia differenziata, colgo con favore l’accoglimento da parte di tutti i consiglieri presenti del punto sul dimensionamento scolastico.
Problemi seri e delicati vanno sempre aperti al confronto di tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale. Ora spetta al Presidente Bardi, rispetto al mandato ricevuto con la risoluzione approvata, esigere in sede di conferenza delle Regioni la giusta attenzione per la Basilicata sia rispetto alla riduzione del numero degli alunni per istituto scolastico (400 invece di 900) che il loro numero per la formazione di una classe scolastica.
Infatti in Provincia di Potenza sono 54 i Comuni sotto i 2000 abitanti che rischiano seriamente nell’arco di qualche anno la chiusura di asili, scuole elementari e medie, minando così il futuro e l’esistenza delle loro comunità.
Spero che in seguito la Regione possa accogliere anche le altre richieste sollevate dalla Provincia di Potenza rispetto a maggiori investimenti e più risorse sulla viabilità di collegamento tra i Comuni, sui trasporti scolastici, nell’immaginare nel prossimo futuro la formazione di campus scolastici di zona dove i nostri ragazzi possano trovare, al pari dei loro coetanei del nord Italia, tutti i servizi adeguati per metterli nelle condizioni di ricevere anche la stessa offerta formativa nel miglior modo possibile.
Solo così, potenziando e rafforzando un asset strategico come la scuola, con servizi di qualità per i nostri giovani si potrebbe, rispetto ad un quasi inesorabile spopolamento che produce ovviamente effetti negativi anche sui numeri della popolazione scolastica, pensare in prospettiva di frenare tale fenomeno nefasto per il futuro dei nostri studenti e quindi della stessa Regione. Dobbiamo crederci e lavorare tutti insieme, senza distinzioni di casacche partitiche, se vogliamo bene alla nostra Basilicata.