Mercoledì 8 marzo, presso la scuola dell’Infanzia di Grottole, in occasione della Giornata Internazionale della donna, i bambini hanno intervistato Raffaella Recchia, autista di pullman e scuolabus dipendende dell’azienda De Angelis. La sua professione, fino a qualche anno fa retaggio puramente maschile, oggi vede brillare lavorativamente tante donne. Raffaella è una di loro.
Molti bambini la conoscevano già, utilizzando lo scuolabus quotidianamente, alcuni hanno avuto modo di conoscerla durante l’incontro.
Nei giorni precedenti, i bambini, oltre a partecipare ad attività di riflessione sulle donne, condotta dalle insegnanti attraverso proposte di lettura e laboratori, hanno elaborato delle domande da sottoporle: quesiti davvero divertenti, in molti casi, volti a conoscere la sua infanzia, le sue preferenze, i suoi sogni, oltre alle motivazioni della scelta della professione e tutti i punti di forza e di debolezza del suo lavoro. “Da piccola eri una monella? Avevi tanti amici? Puoi bere mentre guidi? I bambini ti fanno venire mal di testa? Hai dei santini nel tuo pullman? Sai usare il freno? I bambini dicono le parolacce nello scuolabus? I tuoi colleghi maschi dicono che non sai guidare? ” sono solo degli esempi della lunga lista di curiosità.
Raffaella ha amabilmente risposto alle domande dei bambini, raccontando storie ed aneddoti di vita. Ha poi mostrato delle foto di famiglia, per ripercorrere i momenti salienti della sua vita, raccontando con estrema gioia e ottimismo le sue scelte. Ha raccontato del suo sogno di diventare pilota di aerei, del suo amore per i viaggi, del rapporto di collaborazione con i suoi colleghi maschi.
E’ un esempio di professionalità e amore per il proprio impiego, svolto non solo con grande senso di responsabilità, ma anche con grande rispetto verso le persone e i bambini.
Raffaella è la dimostrazione della consapevolezza di sé che le donne possono raggiungere, della potenza delle loro scelte, della forza di volontà, che sfidano ogni stereotipia, ogni limite di partenza, mostrando ai bambini e alle bambine quanto sia possibile crescere meglio in un mondo dove ci sono pari opportunità per tutti.
I bambini sono stati entusiasti dell’iniziativa. Molte bambine hanno persino espresso la volontà di diventare un autista da grande. Manca tempo, considerando la loro giovanissima età, ma è importante iniziare a crederci.