Vibac Spa, sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: incontro in Regione Basilicata per monitorare i livelli produttivi, salariali e occupazionali. Di seguito la nota integrale.
Si è svolto in Regione Basilicata, l’incontro convocato dall’assessore alle Attività produttive Alessandro Galella su richiesta dei segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Francesco Iannielli, Francesco Carella e Giuseppe Martino.
“A gennaio avevamo già forte preoccupazione per la tenuta dei livelli produttivi e occupazionali allo stabilimento Vibac Spa di Grumento Nova (zona industriale di Viggiano) – affermano i segretari generali, unitamente alla Rsu di stabilimento – L’azienda, nel confermare tutte le criticità evidenziate dai sindacati, si è mostrata sfiduciata rispetto alle difficoltà congiunturali determinate dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime e, soprattutto in quest’ultima fase, da una contrazione della domanda sui mercati di riferimento.
Il massiccio ricorso alla cassa integrazione ordinaria, ormai dal mese di maggio 2022,sta creando enormi disagi ai lavoratori costretti a sopportare un’importante riduzione salariale in un periodo già complicato per l’insostenibile livello dei prezzi al consumo.
Come sindacati abbiamo ribadito la nostra disponibilità ad un confronto costruttivo con l’azienda al tavolo politico-istituzionale, al fine di scongiurare l’eventuale riduzione di personale.
Solo un’energica fase di investimenti e innovazione sul sito, finalizzati alla riduzione dei costi, potrebbe scongiurare la perdita di posti di lavoro, in un territorio nel quale la Vibac S.p.A. rappresenta una delle più importanti realtà industriali.
Ringraziamo tutti i rappresentanti politici presenti al tavolo per la sensibilità dimostrata nei confronti dei 171 lavoratori attualmente in forza, oltre all’assessore Galella, il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, il consigliere regionale Gianuario Aliandro e il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, che hanno pienamente accolto le preoccupazioni e le sollecitazioni di parte sindacale.
La Regione Basilicata, in un clima di fattiva collaborazione, ha annunciato la piena disponibilità a mettere in campo tutto il sostegno finanziario necessario alla soluzione di una vicenda che potrebbe facilmente sfociare in un disastro sociale e occupazionale e, nonostante il “timido entusiasmo” aziendale, questo primo tavolo si è concluso con l’impegno di tutte le parti di proseguire, attraverso ulteriori e successivi incontri di approfondimento, nella ricerca di soluzioni tecniche e progettuali capaci di traghettare, in tempo brevi, una condizione che assicuri stabilità e dignità ai lavoratori interessati.
Non abbasseremo la guardia – concludono Iannielli, Carella e Martino – monitoreremo l’evolversi della situazione nelle prossime settimane e continueremo a sollecitare le migliori soluzioni a difesa e tutela dei lavoratori che rappresentiamo”.