Domenica 12 marzo 2023 alle ore 19 nella sede dell’A.s.d. Oltredanza in via delle Fiere 1 a Matera i danzatori della Compagnia porteranno in scena la seconda parte del progetto di co-produzione artistica Afasie 2.0 con una performance diretta da Arianna Benedetti, docente e coreografa di danza contemporanea di rilievo internazionale. Biglietto d’ingresso: 5 euro.
Lo spettacolo, che segue una prima fase laboratoriale di Afasie 2.0, è il risultato di un percorso condiviso con la comunità e con gli allievi della scuola Oltredanza. Dopo l’incontro e la performance di domenica 12 febbraio, realizzata con il coreografo Daniele Baldi, gli appuntamenti di marzo proseguono il percorso di creazione artistica condivisa iniziato con il progetto Afasie sottese ad ottobre 2022.
L’impossibilità della comunicazione è il tema scelto dalla compagnia Oltredanza per il progetto Afasie 2.0 e sviluppato attraverso la collaborazione artistica di più coreografi coinvolti sotto la regia di Vania Cauzillo: in questo senso, l’incontro dello scorso febbraio con Daniele Baldi ha avuto lo scopo di dar vita alla prima parte della coreografia corale, che sarà completata con l’innesto di quanto prodotto dai danzatori durante l’appuntamento di domenica 12 marzo con Arianna Benedetti. Il tutto, allo scopo di dar vita ad una performance finale, frutto di un lavoro collettivo, che sarà presentata nei prossimi mesi.
Il risultato finale di questo percorso artistico di co-creazione sarà un caleidoscopio in cui linguaggio e gesto permetteranno di indagare profondamente la complessità della parola “afasia”: una patologia ma anche una condizione umana temporanea che il corpo, attraverso il gesto artistico, può sopperire. L’afasia è l’impossibilità della comunicazione che porta all’incomprensione di quello che succede intorno al soggetto, è un incubo che porta al mutismo e alla scomparsa di chi non è più in grado di realizzare sé stesso attraverso la parola. Chi ha smarrito il linguaggio si trova a fare i conti con un’assenza totalizzante, che rende impossibile vivere ma che paradossalmente riporta in primo piano il corpo, il gesto, la relazione con l’altro.
Attraverso le esperienze raccolte durante i laboratori con la comunità e gli incontri con i coreografi, i danzatori daranno vita a performance dal taglio intimo e personale per uno spettacolo unico e in continua evoluzione e ricerca. Un’esibizione che resta aperta all’integrazione e alla collaborazione degli artisti e di tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo, per portare in scena il tema dell’afasia nel contesto contemporaneo. Con i laboratori e le performance di Afasie 2.0 la Compagnia Oltredanza invita il pubblico e i partecipanti dei workshop a riflettere sulle storture e le assenze che possono insinuarsi nel linguaggio, luogo centrale dell’esistenza umana e a riflettere sulla nostra stessa natura.
Biografia Arianna Benedetti
Nata a Baden (Svizzera) inizia lo studio della danza classica con Marina Van Hoecke, Chelo Zoppi e Gilda Chessa. Approfondisce la tecnica modern-contemporanea a Firenze con Rosanna Brocanello, Daniel Tinazzi e maestri di chiara fama internazionale e completa la preparazione tecnica-artistica presso lo Studio Harmonic di Parigi, integra gli studi attraverso lo stile Hip-Hop con i docenti G. Bembery, O. Ighani, M. Ragazzo, Dante, M. Cavalloro, L. Feliciano, F. Della Nave e P. Nahafaik. Lavora come danzatrice nel Gruppo Street Funk, danza nella Compagnia “Opus Ballet” di Rosanna Brocanello. Partecipa, con la compagnia contemporanea “Noal” di Chelo Zoppi, allo spettacolo “Orlando” ad Effetto Venezia a Livorno, prende parte allo spettacolo “Il tempo che fugge” di Daniel Tinazzi, danza in “Antitesi” compagnia da lei fondata. Insegnante di Modern-Jazz alla compagnia di danza del musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante. Insegnante ospite presso varie scuole di danza italiane.