La sezione di Potenza, che da 30 anni porta avanti progetti di educazione all’autonomia e realizza iniziative volte ad un’adeguata inclusione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con sindrome di Down, aderisce alla campagna di comunicazione per la Giornata Mondiale della sindrome di Down del 21 marzo.
Alle ore 12 in concomitanza con altre piazze italiane, si terrà un Flashmob la cui coreografia irresistibile è stata predisposta grazie ad un eccezionale maestro di ballo: Lillo! Il messaggio guida di quest’anno è la volontà di essere protagonisti della propria vita: con noi, non al posto nostro.
Il flashmob si terrà domenica 19 marzo a Potenza in piazza Matteotti e a Marsicovetere in piazza Zecchettin.
Inoltre verranno distribuite lungo via Pretoria le locandine preparate dai nostri ragazzi.
In Piazza Zecchettin, a Marsicovetere, dalle 10:00 alle 14:00 nell’ambito del progetto “Tutti in piazza!”, realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, bando 2022, il flashmob è inserito in una mattinata di festa con varie attività predisposte dai ragazzi con sindrome di Down: dai laboratori creativi alla realizzazione di un murales, oltre a balli e musica.
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“With Us Not for Us” (Con noi, non al posto nostro).
Lillo Petrolo con AIPD, per la Giornata Mondiale della sindrome di Down
Per la ricorrenza del 21 marzo, AIPD ha realizzato una campagna di comunicazione sul messaggio scelto quest’anno: “With us, not for us”. Lillo e Francesco, ragazzo con sindrome di Down socio di AIPD Roma, realizzano il video di lancio e il tutorial per la coreografia ufficiale per i flash mob di domenica 19 marzo.
“Parli sempre te! Ma il tema di quest’anno è: con noi, non al posto nostro!”. E’ così che Francesco Sisti dà “una lezione a Lillo”, in occasione della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, che ricorre il 21 marzo. Francesco ha 21 anni e ha la sindrome di Down: è socio dell’AIPD e quest’anno è il volto e la voce dell’associazione per veicolare il messaggio scelto per la ricorrenza internazionale: “With us, not for us”. Perché le persone con sindrome di Down possono, vogliono e devono prendere la parola, senza che nessuno parli per loro. Possono, vogliono e devono compiere le proprie scelte e decidere il proprio futuro, investendo le risorse che hanno e trasformando le potenzialità in capacità, i diritti in opportunità, le possibilità in reale e concreta partecipazione sociale.
La campagna AIPD di quest’anno è supportata inoltre dal progetto “Tutti in piazza!”, realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, bando 2022.
Spiega Gianfranco Salbini, presidente di AIPD nazionale: “Il tema di quest’anno sta particolarmente a cuore di AIPD, che da oltre 40 anni si batte per i diritti delle persone con sindrome di Down: tanti i traguardi raggiunti e le conquiste realizzate dagli anni ’80, quando l’associazione è nata, fino ad oggi: nel lavoro, nella scuola, in famiglia, nella società, le persone con sindrome di Down sono oggi sempre più riconosciute per le loro capacità. Ma il diritto all’autodeterminazione, da cui dipende il vero e pieno protagonismo, è ancora in parte da conquistare: diffusa è ancora la tendenza a considerare le persone con sindrome di Down ‘eterni bambini’ e, di conseguenza, a interpretarle, piuttosto che a interpellarle. Quante volte, spesso in buona fede, insegnanti, familiari, amici, operatori tolgono la parola, o si sostituiscono nelle decisioni che questi ragazzi e queste ragazze, divenuti adulti come tutti, sanno e devono assumere in prima persona? L’educazione all’autonomia, che da più 30 anni abbiamo introdotto nelle nostre sezioni, è la chiave e lo strumento per trasformare il diritto all’autodeterminazione in reale protagonismo. Così come i nostri percorsi di educazione alla sessualità, tassello fondamentale nel riconoscimento dell’affettività delle persone con sindrome di Down. Tanti dei ragazzi e delle ragazze dell’associazione hanno una vita di coppia e progettano una vita insieme, eppure ancora si fatica a considerarli adulti e si pretende di parlare al posto loro”.
Il video di lancio della Giornata Mondiale con Lillo e Francesco, offre a quest’ultimo l’occasione perfetta per rivendicare con forza, e ovviamente tanta ironia, il suo diritto di parola (e, per estensione, quello delle persone con sindrome di Down).
Commenta Lillo Petrolo: “Ho realizzato con grande piacere i video per l’Associazione Italiana Persone Down in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, Francesco è un grande ballerino e ci siamo divertiti a ballare insieme. Spero davvero che il tema, importantissimo, di questa giornata possa arrivare a tante persone e che le porti ad unirsi a noi, in piazza, per ballare e per dare voce ai diritti delle persone con la sindrome di Down”.
Racconta Francesco Sisti: “Ho passato una bellissima giornata al teatro Garbatella con Lillo, abbiamo ballato, abbiamo recitato e insieme ridevamo tanto. Io ero emozionato perché c’è Lillo e io gli voglio bene. Io sono un ragazzo con la sindrome di Down e sono grande, forte e sono capace di fare tante cose. Io voglio fare da solo, se non ce la faccio allora chiedo aiuto”.
Domenica 19 marzo, in preparazione della giornata del 21, nelle piazze di tutta Italia (qui il calendario in continuo aggiornamento) le sezioni di AIPD organizzeranno dei flash mob per sensibilizzare sui diritti delle persone con sindrome di Down e in particolare sul diritto all’autodeterminazione. Armati di fischietti e istruiti dal tutorial girato, anche questo, da Lillo e Francesco, migliaia di persone si uniranno ai soci dell’associazione, per gridare con forza “With us, not for us”.
I partner della campagna
ParikinGO, per far viaggiare l’autonomia. Al fianco di AIPD, in questa campagna, anche ParkinGO, il network di parcheggi per chi viaggia dai principali aeroporti, porti e stazioni di tutta Europa. “Siamo orgogliosi di collaborare a questa splendida iniziativa di AIPD – dichiara Riccardo Bellini, CEO di ParkinGO – Le attività di sensibilizzazione sono vitali per raggiungere l’inclusione delle persone con Sindrome di Down. Il nostro obiettivo è quello di fare la differenza, anche fuori dal nostro settore. Per questo abbiamo deciso di intraprendere un percorso con AIPD che permetta alle persone con Sindrome di Down di entrare nel mondo del lavoro. Vogliamo lanciare un chiaro messaggio a tutte le aziende che il mondo del lavoro è aperto a tutti”.
“Partecipare attivamente alla Giornata Mondiale della Sindrome di Down è per noi molto importante – aggiunge Silvio Cavallo, CMO di ParkinGO – Questa opportunità, nata dalla collaborazione con AIPD, ci permette di sottolineare il nostro impegno quotidiano nella promozione di comportamenti etici, anche nel mondo del lavoro. Insieme, siamo certi che sia possibile fare la differenza e muoverci verso un mondo più inclusivo per tutti”.
AANT e AIPD, insieme per arrivare lontano. L’accademia delle Arti e Nuove Tecnologie forma giovani Designer, Graphic Designer e Video Maker affinché diventino i migliori interpreti del futuro della comunicazione e della progettazione al servizio della comunità. “Siamo convinti che un bravo professionista debba essere innanzitutto una brava persona – afferma la direttrice di AANT Rossana Quarta – e siamo davvero orgogliosi di essere parte di questo progetto, perché in AANT non è ammessa alcuna forma di discriminazione, e siamo sempre alla ricerca del confine del concetto di inclusività per abbatterlo e guardare oltre”. AANT partecipa al progetto organizzando la strategia creativa di comunicazione che accompagnerà il pubblico verso gli eventi del 19 e del 21 marzo, per dare valore ai contenuti creati dall’Associazione e garantire la massima visibilità al progetto.
Alexa e la nuova skill “Ragazzi in gamba”. La campagna è stata realizzata grazie al supporto di Amazon Alexa al fianco di AIPD per diffondere il messaggio. Proprio in occasione della Giornata, la voce di Lillo annuncerà agli utenti di Alexa, attraverso un buongiorno dedicato, la disponibilità della nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’, disponibile su tutti i dispositivi con integrazione Alexa, realizzata con il supporto di Amazon, tramite l’agenzia Wertual. Basterà dire “Alexa, apri Ragazzi in Gamba” e gli utenti in Italia potranno ascoltare storie interattive realizzate da AIPD che offrono a persone con sindrome di Down, e non solo, un supporto utile per l’apprendimento e il riconoscimento dei comportamenti adeguati da adottare in situazioni in cui può essere necessario un certo livello di autonomia (per esempio quando ci si muove da soli in città o si ha necessità di interagire con sconosciuti).