“In tutto abbiamo programmato e investito per la viabilità della Provincia di Potenza più di 122 mln di euro”. Lo dichiara l’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra che ribadisce l’impegno della Giunta per l’ammodernamento, il miglioramento e la sicurezza della viabilità di tutto il territorio regionale, con specifico riferimento all’estesa rete delle infrastrutture provinciali.
“Per l’ultimo programma è stata condotta una chiara e attenta analisi afferente anche alla ripartizione sul territorio delle pur esigue risorse assentite nel recente passato. Una ripartizione segnata da evidenti squilibri territoriali che stiamo rapidamente sanando. Le risorse sono state rese disponibili per l’attuazione già lo scorso autunno a seguito di una trattativa serrata con il Ministero delle infrastrutture; beneficiaria delle risorse è la Regione Basilicata, delegata all’attuazione la Provincia quale ente gestore della viabilità interessata.
Stiamo parlando di un programma per l’aumento della resilienza della viabilità provinciale per quasi 11,5 mln di euro finalizzati dunque alla manutenzione ordinaria e straordinaria la cui totale assenza ha segnato definitivamente la qualità della nostra viabilità soprattutto nell’area del Vulture e dell’Alto Bradano. Come più volte sottolineato negli innumerevoli incontri tenuti sul territorio, l’ultimo dei quali anche alla presenza del Presidente della Giunta, continuiamo a confidare nell’operato delle Province e nell’interessamento costante dei Sindaci affinché i lavori vengano affidati nei tempi previsti dalle delibere ministeriali per massimizzare le opportunità offerte dalle stesse.
Una programmazione ad hoc è in corso nell’ambito della task force regionale all’uopo istituita per tutte quelle arterie interessate invece da più ampi fenomeni di dissesto idrogeologico.
Oltre a questi ultimi, sono stati anche assentiti quasi 55 mln di euro, sempre a valere sul medesimo programma, per l’ampliamento, il completamento e la prosecuzione della SP Oraziana, trasversale strategica per il Vulture e per tutta la Basilicata.
Previsti tra gli altri interventi sulle strade provinciali: 219, 381, 99, ex SS93 ed ex SS381 queste ultime incluse nel passaggio della 106esima edizione del Giro d’Italia, arterie che interessano tra gli altri i Comuni di San Fele, Ruvo del Monte e Rapone; previsti anche gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza e provincializzazione della strada San Fele – Rapone percorsa giornalmente dai turisti che si recano in visita alle cascate. Molte altre le arterie coinvolte tra cui le SSPP 70 e 71 (territorio di Filiano, Atella) 8, 10, 21 delle Murge e altre nel territorio del Vulture, la 169 di Genzano sino alla 104 nel territorio del Pollino.
Dei finanziamenti precedentemente assentiti partiranno a breve anche i lavori, tra gli altri, di completamento della 109 Piano Regio, 48 del basso melfese e 18. Ma non dimentichiamo, altresì, la soluzione dell’annoso problema della Sp 152 Oraziana nel tratto oggetto di frana e della Serrapotina per il cui completamento sono stati assentiti alla fine del 2022 ulteriori quasi 3,5 mln di euro.
Per la straordinaria opportunità offerta dal Giro d’Italia che percorrerà anche quest’anno le strade lucane è già attivo un Tavolo e siamo pronti ad assicurare l’impegno per le ulteriori risorse che si renderanno necessarie al fine di conseguire in questa edizione l’importante risultato già raccolto l’anno scorso grazie allo sforzo e alla responsabilità di tutti gli attori coinvolti; il consueto restyling dei percorsi lucani attraversati dalla kermesse ciclistica, coincide con una parte degli investimenti già programmati e approvati dalla Regione al fine di sostenere il rinnovamento e l’adeguamento delle strade interessate. Il prossimo Giro d’Italia è l’ennesimo palcoscenico su cui le nostre capacità di governo del territorio saranno sotto i riflettori, insieme ad un paesaggio unico che il mondo ci invidia. Questa è ugualmente un’altra chance da non lasciarsi sfuggire per il rilancio turistico dalla Basilicata in quanto tassello decisivo della complessiva strategia regionale che mette al centro dell’attenzione il virtuoso modello di efficienza e di efficacia costruito negli ultimi anni.
Alla Provincia di Potenza e ai Sindaci l’onere e l’onore di essere i virtuosi veri protagonisti nonché attori consapevoli e responsabili di questo complesso processo di rinnovamento che investe tutto il territorio regionale partendo dal sistema delle infrastrutture e passando per la promozione e valorizzazione dello stesso territorio”.
Interventi per la viabilità, soddisfazione Donato Sperduto (Sindaco di San Fele)
In seguito alle ultime dichiarazioni dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, frutto anche di una serie di incontri e iniziative sul territorio, in ultimo gli incontri di Cecci e Ruvo del Monte, ci teniamo a ringraziare la stessa ed il Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi per l’impegno profuso, la serietà e la fermezza nel portare a termine la programmazione regionale riguardo all’ammodernamento, il miglioramento e la sicurezza della viabilità di tutto il territorio regionale. Ringraziamo, in particolare, l’Assessore Merra, il Presidente Bardi e tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo per gli interventi previsti sul territorio di San Fele. Importanti interventi riguardano anche la messa in sicurezza e provincializzazione della strada San Fele Rapone percorsa giornalmente anche dai turisti che si recano in visita alle cascate di San Fele. Come si evincere, le risorse sono state rese disponibili per l’attuazione già lo scorso autunno a seguito di una trattativa serrata con il Ministero delle Infrastrutture e ci auguriamo che la Provincia, quale Ente gestore della viabilità interessata, possa celermente affidare nei tempi previsti dalle delibere ministeriali i lavori e consentire alle comunità interessate di godere delle opportunità inerenti la messa in sicurezza delle arterie citate, soprattutto in vista dell’avvio della stagione turistica e del passaggio del Giro d’Italia.
Giordano (Presidente Provincia di Potenza): La Regione Basilicata si sostituisce nella programmazione e finanzia interventi anche su strade non provinciali”.
Facendo seguito alla nota odierna dell’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra nella quale “annuncia” milioni di euro di finanziamenti per le strade provinciali, per correttezza nei confronti delle comunità e dei cittadini che rappresentiamo, interveniamo per precisare che i fondi di cui trattasi asseriscono a fondi Ministeriali (Delibere CIPESS n. 1/2022 r n. 35/2022) e non certo a fondi regionali.
Inoltre pare necessario segnalare che, per legge, la programmazione di tali fondi (relativi alla viabilità provinciale) spetta alla Provincia di Potenza e non certo alla Regione Basilicata.
Nel caso specifico, al contrario, la Regione Basilicata, dopo aver acquisito dalla Provincia di Potenza la relativa programmazione degli interventi di cui trattasi (circa 11,5 milioni) da inoltrare al Ministero, arbitrariamente, ha modificato le schede nelle quali si indicavano le arterie sulle quali intervenire, per inserirne delle altre.
Si tratta di un atto grave che, da diverse settimane, sta creando non pochi imbarazzi soprattutto nei rapporti istituzionali tra enti. Nelle more abbiamo pertanto “segnalato” la questione più volte sia alla Regione, sia al Ministero.
Corre l’obbligo precisare che l’elenco degli interventi trasmesso alla Regione Basilicata da parte del nostro ente (a partire già dal 7 dicembre 2022) era stato regolarmente approvato nell’ambito della III Commissione Consiliare della Provincia, una volta acquisite le “priorità” segnalate dagli uffici preposti in ordine alla sicurezza stradale e agli altri consueti criteri di riferimento
Addirittura, nonostante il finanziamento ministeriale fosse riferito alla sola viabilità provinciale (il titolo infatti è “resilienza delle strade provinciali”) la regione trasmetteva al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una scheda “totalmente modificata” contenente, tra l’altro, anche strade “non” provinciali, rendendo praticamente impossibile l’utilizzo di tali fondi, se non mediante una violazione delle norme.
La stessa determinazione degli importi, infatti, risulta priva di fondamenti tecnici dal momento che la scheda redatta dall’ente regionale (che ha sostituito quasi per intero quella provinciale) elenca delle arterie provinciali e degli importi senza che ad essi corrispondano delle perizie/stime specifiche, tali da garantire la stessa realizzazione degli interventi.
Non è pertanto possibile per la Provincia di Potenza avallare un simile comportamento, anche perché i problemi legati alla viabilità risultano essere diffusi sull’intero territorio provinciale e la spesa non è possibile concentrarla quasi per intero in una sola area, tra l’altro senza far riferimento ad alcun criterio tecnico, oggettivo e, in alcuni casi, giuridico.
In una mia nota del 8 Marzo u.s. indirizzata all’assessore e per conoscenza al Presidente della Regione ed alla Direzione Generale competente del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da cui poi derivano realmente i fondi di cui si parla, avevamo rappresentato che le richieste della Provincia in tal senso non erano state tenute in considerazione alcuna. Comportamenti oltre che illegittimi, in quanto violano le competenze attribuite ex lege alla Provincia di Potenza in tema di viabilità, risultano anche del tutto inopportuni in quanto non si tiene in considerazione gli interventi urgenti da effettuare, sulla base di presupposti di natura tecnica ed adeguatamente motivati dalla nostra struttura.
Come già ribadito in altre occasioni la Provincia di Potenza, per quanto riguarda la viabilità, necessita di finanziamenti importanti che la regione Basilicata avrebbe potuto mettere a disposizione, per esempio, attraverso la ripartizione (2022) dei fondi FSC, per cui la Provincia di Potenza è stata solo in parte interessata.
Infine, lo stravolgimento delle istanze inoltrate dalla Provincia (al netto degli interventi previsti su strade di non nostra competenza con possibili rilievi anche di natura penale) e non recepite dalla Regione Basilicata e di conseguenza anche dal Ministero competente, potrebbe determinare anche l’impossibilità di avviare le procedure stabilite entro il termine prefissato e per il quale, lo stesso assessore si auspica, (riteniamo in maniera capziosa), una pronta ed immediata rispondenza operativa dei nostri uffici, che dovrebbero, tra l’altro, operare con urgenza senza averne titolo o avere progetti definiti a corredo dei finanziamenti concessi motu proprio dalla Regione.
Ribadiamo con fermezza che la Provincia ha una propria autonomia operativa e non può essere individuata come “la stazione appaltante della Regione Basilicata”.
In ordine al Giro d’Italia ho provveduto a segnalare formalmente al Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, con il quale avremo modo di interloquire di persona nei prossimi giorni, l’elenco degli interventi necessari per garantire il passaggio in sicurezza degli atleti.
Un chiarimento si impone per non procurare un serio danno al rapporto tra le istituzioni ma soprattutto ai cittadini interessati al rifacimento delle arterie stesse.