L’International Photography Awards premia il fotografo Gerardo Fornataro con due menzioni d’onore, per i lavori “The Game” e “Matera – Chiesa rupestre di San Giacomo”.
Il concorso internazionale di Los Angeles ha visto la partecipazione di circa 18.000 foto, inviate da 104 nazioni. Ad ogni professionista l’Ipa Int’l Photography Awards richiede la candidatura di un massimo di cinque immagini per ciascuna sezione: Gerardo Fornataro presenta due foto, in due differenti classi di concorso, ricevendo il riconoscimento della giuria internazionale per entrambe.
Per la sezione Fine Art – Other category il fotografo materano sceglie “The Game”, contrasto evidente tra gioco negato e gioco attivo, vivo, rafforzato dalla luce e dal carico cromatico che consolida le due identità: un’istantanea del litorale marchigiano di Senigallia, in provincia di Ancona.
Nella sezione Architecture – Historic, vi è la foto “Matera – Chiesa rupestre di San Giacomo”: il grattacielo della città si staglia nel cielo azzurro, sovrastando la natura tufacea della chiesa rupestre di S. Giacomo, nell’omonimo rione della zona nord di Matera. Il soggetto artistico, già premiato al PX3 Prix de la Photographie di Parigi, riceve, dunque, ulteriori consensi e riconoscimenti da parte degli esperti e della critica di settore.
Gerardo Fornataro, nato a Matera nel 1978, dove vive e lavora attualmente, si è diplomato in Fotografia presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova ed ha seguito i corsi del Terni Jazz Festival, specializzandosi in fotografia musicale. Si occupa prevalentemente di fotografia di ricerca, orientata all’utilizzo della tecnologia digitale e degli strumenti a questa collegati.
Diversi i lavori ideati fino ad oggi. “Virtuality”, prima serie completa del 2003, è un ciclo di fotografie a vocazione astrattista che ripropone oggetti e situazioni di vita quotidiana, in una veste alternativa: la semiotica dei soggetti rivela nuovi messaggi visivi e percettivi. “Notturni”, un itinerario nella notte attraverso gli effetti della luce sulle pareti tufacee della parte antica di Matera, ripercorre la memoria e il rumore di vite perdute. Ed ancora la serie “Murgia”,”Sulla strada” e “La gondola coperta”, dove Venezia risplende di riflessi e colori a mezzanotte. Nel 2006 vince il Premio “Pagine Bianche d’Autore 2006/2007” per la Basilicata con una foto della serie “AnimaL Gru”, in cui si delinea l’intreccio tra immagini, politica, arte e vita.
In questi anni ha ideato e realizzato il sito web www.sassiphoto.com, dedicato ai Sassi di Matera e alla Basilicata. Grotte e abitazioni millenarie escono dalla soffitta del loro passato e propongono la grande lezione della Storia e delle architetture di saggi maestri, con luci e voci dell’era della globalizzazione che parlano alle nuove generazioni, chiedendo loro di ricordare e innovare, progettare e sognare, vivere e continuare a giocare.
Premiato in importanti concorsi nazionali e internazionali di fotografia, ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Fornataro appartiene a pieno titolo ad un gruppo di artisti di nuova generazione che, per nascita e appartenenza, dedicano i loro sforzi alle indagini sul perduto rapporto con la Natura e la Sacralità della materia, al distaccamento sincrono dell’uomo dalla realtà e dai sogni.
Storia, natura, luci e colori continuano a catturare l’osservazione ed a trasformarsi in arte, attraverso associazioni metafisiche e polisemantiche che divengono centro dell’obiettivo.
Per maggiori informazioni consulta anche www.gerardofornataro.com
Bravo Gerry!!!