La prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali), presieduta dal consigliere Gianuario Aliandro (Lega), ha licenziato, oggi, all’unanimità dei presenti (i consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Coviello, Giorgetti, Sileo, Leggieri), il disegno di legge recante “Istituzione della Fondazione Premio letterario Basilicata”.
Con l’impianto normativo si stabilisce che la Regione Basilicataè autorizzata a partecipare, quale socio fondatore, alla costituzione della Fondazione che sarà costituita con atto pubblico secondo le procedure fissate dal codice civile. “La Fondazione – viene spiegato nella relazione al ddl – persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale,consistenti nella promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte lucana con concrete iniziative di sostegno, in particolare, per i giovani, favorendone la diffusione in ambito regionale e nazionale”. Gli oneri a carico della Regione Basilicata per la realizzazione delle attività della fondazione, da stanziare annualmente con legge di bilancio, sono stabiliti nella misura massima di 50.000 euro all’anno.
Successivamente, l’organismo consiliare ha licenziato, all’unanimità dei presenti che hanno anche sottoscritto il testo normativo (i consiglieri Aliandro, Bellettieri, Sileo, Giorgetti, Cifarelli, Polese, Leggieri eCoviello), la proposta di legge n.158,di iniziativa del consigliere Coviello (FdI) “Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio”.
“Con la proposta di legge – viene spiegato nella relazione illustrativa – si attribuisce alla Regione la facoltà di favorire per il tramite di propri enti pubblici economici regionali e/o società participate non inclusi nell’elenco di cui all’art.1 comma 2 della Legge 196/2009 (Legge di contabilità e finanza pubblica), dopo aver valutato la consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24, l’acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110 %, bonus facciate 90 %, bonus efficientamento 65 %, bonus ristrutturazioni 50 %).
In particolare qualora i crediti venissero acquistati da istituti di credito, questi ultimi rilasceranno la liberatoria attestante l’avvenuta effettuazione dei controlli circa la genuinità del credito e certificheranno, altresì, che i crediti rivenduti agli enti derivano da interventi di efficientamento energetico effettuati ad opera di imprese aventi sede legale ed operativa in Basilicata ed abbiano riguardato unità immobiliari urbane ubicate in Basilicata”.
Sul tema era stata presentata anche una pdl d’iniziativa del consigliere Perrino (M5s). Dopo un confronto fra i due proponenti – ha spiegato Coviello – si è stabilito di integrare la pdl n. 158 con un emendamento del consigliere Perrino che aggiunge il comma 2 all’articolo 2 “Misure per la circolazione crediti fiscali” stabilendo che nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei crediti, l’acquisto degli stessi dovrà avvenire in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, entro un prezzo non superiore al valore nominale del credito. “Il secondo emendamento presentato da Perrino– ha precisato Coviello – che stabilisce i principi secondo cui si dà maggiore garanzia a quelle aziende la cui esposizione verso gli istituti di credito risulti percentualmente più alta in rapporto al proprio fatturato e si privilegiano gli edifici dichiarati inagibili, è stato concordato di trasformarlo in un ordine del giorno da approvare in Consiglio regionale”. La proposta di legge, così come emendata, passa ora all’esame della seconda Commissione consiliare permanente.
Successivamente la Commissione ha rinviato alla prossima seduta l’esame dei primi 33 articoli del nuovo Regolamento interno del Consiglio regionale.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Aliandro (Lega), i consiglieri regionali Bellettieri (FI), Sileo e Giorgetti (Gruppo Misto), Baldassarre (Idea), Polese (Iv-RE), Coviello (FdI), Cifarelli (Pd), Leggieri (M5s).
Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tommaso Coviello: “Licenziata questa mattina in Prima Commissione, con larga approvazione, la proposta di legge da me presentata relativa alla“circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio”. Di seguito la nota integrale.
Con il contributo del consigliere Perrino del Movimento 5 Stelle che ha presentato un emendamento, viene oggi approvata in prima Commissione un testo che ha l’obiettivo precipuo di risolvere l’annoso ed attuale problema dei crediti fiscali incagliati.
La proposta di legge, infatti, in linea con il D.L. 11/2023, attribuisce alla Regione la facoltà di favorire per il tramite degli enti pubblici economici regionali e/o le società partecipatel’acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110 %, bonus facciate 90 %, bonus efficientamento 65 %, bonus ristrutturazioni 50 %), previa valutazionedella consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24.
La peculiarità di questa proposta è, dunque, il fatto che deputati all’acquisto dei crediti incagliati possono essere solo gli enti pubblici economici regionali a prevalente caratterizzazione economica e/o società partecipate, non inclusi nell’elenco richiamato dal D.L. 11/2023, per i quali è previsto il divieto.
Definendo così in modo puntuale l’ambito applicativo delle disposizioni sia per quanto attiene al perimetro dei soggetti destinatari della disciplina, sia per quanto attiene ai limiti temporali scanditi dal D.l. n. 11/2023, la proposta oggi approvata che passerà in Seconda Commissione, apre le porte ad una concreta soluzione del problema dei crediti incagliati.