Sabato 25 marzo 2023 alle ore 20 nel teatro Francesco Miggiano di Viggiano è in programma il concerto “Jeu d’eau et d’amour”con Giuseppe Nova (flauto) e Alessandra Targa (arpa) per il quarto appuntamento della rassegna “Dall’arpa al Flauto sulle note della città della musica”, il festival ideato dall’Associazione AFI-FALAUT (presieduta dal M° Salvatore Lombardi), con il contributo e la collaborazione del Comune di Viggiano.
“Jeu d’eau et d’amour” è un omaggio musicale all’arpa viggianese e al flauto di De Lorenzo con i capisaldi della letteratura italiana e francese.
Programma
Arcangelo Corelli (Sonata la Follia n.6 op.V)
Wolfgang Amadeus Mozart (Andante in do maggiore K 315)
Gaetano Donizetti (Sonata Larghetto, Allegro Gallemberg)
Vincenzo Bellini) da Norma: Casta Diva-Brano per arpa sola)
J. Naderman – J. Tulou (Nocturne, Tyrolienne de Guillaume Tell, Rondoletto)
Jacques François Ibert (Entr’acte)
Georges Bizet (dall’Opera Carmen: Entr’acte e Variazioni sull’ Habanera)
Giuseppe Nova. Di Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense. Altre critiche parlano di «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta).
Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival. Solista tra le altre, con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Chesapeake Orchestra, Orchestra dell’Arena di Verona, è presente nelle giurie dei Concorsi Internazionali in Europa e Asia, docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo Foà, Wolfgang Schulz. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities.
Alessandra Targa. Nata a Rovigo nel 1967, si è diplomata in arpa con il massimo dei voti (luglio 1988) presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, e perfezionata negli anni successivi con G.Albisetti e J.Liber. Ha partecipato a Concorsi Nazionali e Internazionali e collabora con numerose orchestre tra le quali: Orchestra del “SAN CARLO” di Napoli, Orchestra del Teatro di Cagliari, Orchestra del TirolerFestpiele di Erl (Austria), Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, lavorando con insigni direttori quali: De Burgos, I. Karabchevsky, R. Chailly, L. Königs, G. Khun, G. Garbarino. Da molti anni è membro della Commissione al Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Antonio Salieri” per la sezione dedicata al proprio strumento e al Concorso Nazionale “G. Ansaldi” di Mondovì per la categoria di musica da camera. Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche: dal duo arpa e flauto al settimino. Particolare attenzione va dedicata alla collaborazione con il quartetto di arpe “White Harps Quartet” con il quale, oltre all’attività discografica, ha effettuato diverse tournée sia in Italia che all’estero. Dal 2010 si occupa della riscoperta del repertorio inedito riguardante l’arpa nella musica da camera. Nel 2013 ha pubblicato per la casa editrice ‘Cordero’ di Genova sue trascrizioni per quartetto di arpe su temi di F. Couperin, G. Bizet, P.D. Paradisi, E. Parish-Alvars.
Afi e Falaut. Nata nel 1998 e rifondata nel 2007, l’Associazione Flautisti Italiani, con la direzione del M° Salvatore Lombardi, ha organizzato negli anni numerosi eventi, quali: FlautoMania, Falaut Festival, Falaut Day, Falaut Campus, Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, Vallo di Diano Flute Festival. L’Associazione cura anche il progetto editoriale della “Rivista Falaut”, periodico settoriale (magazine flautistico con CD). Lanciato inizialmente come progetto editoriale, dopo poco Falaut, grazie all’entusiasmo dei suoi collaboratori e lettori, si trasforma in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Negli anni, l’Afi ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati.